Accessori per tastiere musicali: tutto quello che ti serve avere

Se sei un tastierista e sei alla ricerca degli accessori per tastiere giusti da abbinare al tuo strumento sei nel posto giusto.

Il principale vantaggio di una tastiera musicale digitale, infatti, è la sua estrema adattabilità: puoi suonarla comodamente in ogni situazione, potendo spostarla agevolmente. Sì, è vero, il fascino di un pianoforte a coda o anche solo a muro è una costante che ogni pianista subisce e, magari, “soffre”.

Ma dovendo, per necessità pratiche, scendere ai compromessi del caso e, quindi, procurarsi tastiere digitali, è necessario anche informarsi sui migliori accessori.

E non si tratta di piccoli dettagli, ma di veri e propri “must have” da avere sempre a portata di mano…parola di pianista!

Spesso, infatti, si ignora o sottovaluta l’importanza degli accessori per tastiere., che, in realtà, sanno essere determinanti e, se scelti con disattenzione, rovinosi nel contesto di un concerto o di una prestazione musicale di qualunque tipo.

Entriamo nel vivo e vediamo insieme i prodotti concreti su cui soffermarci!

Leggio: come leggere la propria musica.

La prima cosa che devi procurati è il leggio. Certo, è vero, sarebbe bello poter dire di sapere eseguire ogni brano del proprio personale repertorio a memoria, ma la realtà è leggermente diversa.

In contesti professionali, ad esempio, è impensabile avere in mente ogni singolo passaggio dei brani, senza uno spartito da avere per sicurezza a portata di sguardo. Pensiamo solo ad orchestre e concertisti: i fogli per la musica rimangono delle basi essenziali.

Ma non solo: se sei un musicista e devi imparare , dunque, dei brani da portare ad un concerto, un live di qualsiasi tipo o anche una lezione, hai bisogno di partire dallo studio del pezzo e quindi dalla sua versione cartacea.

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In questo caso abbiamo un leggio pensato come supporto per Konig Meyer Pro. Il materiale è acciaio e questo già garantisce una certa rubustezza, caratteristica da non sottovalutare . La piega è piatta e adatta quindi anche a un eventuale trasporto. Le dimensioni sono di 480 x 240 x 20 mm, con un peso di  1,3 kg. Insomma quanto a stabilità, ha tutte le carte in regola per essere a prova di spartito!

E non dimentichiamoci dei compositori: è necessario un sostegno per avere la possibilità di avere carta e penna direttamente davanti a sè e, man mano che il pezzo prende forma, di avere le proprie idee davanti agli occhi.

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In questo caso abbiamo una leggera variante: 9 lampadine LED luminose. Può essere un ulteriore aggiunta al vostro suonare. Può essere, infatti, essere utilizzato per stand musicali, buche d’orchestra, scrivanie, tavoli e club scuri ecc.. Il palo è saldo e robusto, ma è regolabile e mobile: può assumere qualsiasi posizionamento o angolo desiderato. Ha anche una buona regolazione della luminosità. le batterie AA, 

La caratteristica fondamentale (e lo dico per esperienza) è la robustezza. Hai solo una regola a cui vi consiglio di attenervi: meglio abbondare o, se preferite, “more is better than less”. Quindi ti basti sapere che per scegliere un buon leggio è veramente importante considerare larghezza ed effettiva stabilità della struttura.

Meglio un leggio esageratamente largo, piuttosto che uno che ti possa cadere magari proprio nel bel mezzo di un live!

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Qui propongo un leggio aggiuntivo. Ti starai chiedendo a cosa e se ti potrebbe servire? Il vantaggio di tale leggio, pensato per tastiere a tubo tondo, è quello di costituire se necessario una seconda possibilità di supporto per testi e fogli di musica.  Risulta costituito da un materiale leggero e la sua altezza è comodamente regolabile. Facilmente ripiegabile e dunque adatto anche al trasporto.

Reggi tastiere: dettagli non da poco

Ora cadiamo un po’ sull’ovvio: la tastiera deve avere un sostegno. Molto spesso il reggi tastiera è incluso nel prezzo dello strumento stesso, ma non sempre. Quindi a volte è necessario procurarselo separatamente.

Fondamentale, come nel caso del leggio, è la robustezza, ovviamente. Un ottimo modo, a fronte di questa questione, per arginare la possibilità di fare una scelta sbagliata è quello di optare per il reggi tastiera progettato per lo strumento stesso e quindi puntare sull’accessorio della stessa marca appositamente pensato per essere accostato alla tastiera digitale che hai acquistato.

Quindi portafoglio alla mano e corri ai ripari, se ancora non sei dotato di un reggi tastiere!

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Questo prodotto è perfetto, parola di cliente soddisfatta! Si tratta, infatti, di un reggi tastiera robusto e resistente, a prova di tastiera a 8 ottave. Inoltre l’altezza è facilmente regolabile e gestibile a seconda del proprio gusto personale. In due parole: semplice, ma super efficace.

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Qui propongo un supporto on una struttura doppia. Anche in questo caso abbiamo altezza regolabile e la struttura pensata a doppio sostegno permette una garanzia di stabilità ancora maggiore.

Sgabello: da non dimenticare nè sottovalutare

Ecco uno dei punti più sottovalutati dai tastieristi. lo sgabello. Anche il sostegno per te, esecutore stesso del brano, infatti, sa essere un punto di riflessione.

La questione è questa (e ahimè ve lo dico sempre per esperienza): non si può pensare di suonare una tastiera seduti su una banalissima sedia o uno sgabellino non pensato appositamente. E il perchè risulta chiaro agli occhi di chiunque: serve qualcosa che abbia un’altezza regolabile e che permetta così di suonare i propri pezzi agevolmente e con la corretta posizione delle mani, del busto e del proprio corpo in generale.

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Ferro e spugna co mpongono questo sgabello, che oltre a essere resistente è anche molto comodo, in quanto ha un’imbottitura extra. Ovviamente l’altezza è regolabile ed è di circa 450 mm – 520 mm.

Partendo da questo concetto di facile intuizione risulterà palese che la nostra scelta dovrà basarsi sulla possibilità di regolare l’altezza del supporto a proprio piacere e necessità.

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Ci troviamo di fronte a una piccola panca comoda e salda, rivestita in ecopelle. L’imbottitura  garantisce, inoltre, comodità. Caratteristica fondamentale: l’altezza quanto a regolabilità offre la possibilità di 3 scatti. Le dimensioni sono di 40×30 cm e l’altezza di 45-50 cm circa ed ha un peso di 4,1 kg.

Pedali: tutto un altro suono

Ovviamente, l’accessorio fondamentale, quanto a questioni di musica di per sè, è il pedale. I pedali permettono di eseguire i propri brani con una diversa consapevolezza e possibilità di espressione. La dinamica del suono, infatti, è strettamente legata per non dire che dipende dall’uso più o meno cosciente dei pedali.

I pedali possono variare da 2 a 4, a seconda dello strumento in questione (piano a coda o a muro), ma generalmente sono di tre tipi: pedale di sinistra (detto a 1 corda o pedale del piano), pedale di mezzo (con funzione di sordina o pedale tonale, quest’ultimo assente in quelli verticali) e pedale di destra ( forte o risonanza o 3 corde). Il pedale di sinistra permette di diminuire l’intensità del suono. La sordina, invece, di attutire il suono stesso e il tonale di prolungare l’ultimo creato. Il pedale di destra, infine, permette di prolungare la durata di tutti suoni.

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Questo è un pedale universale classico, che si adatta a tastiere di ogni tipo e marca. Parliamo di un pedale sustain, che permette quindi di aumentare la durata di un suono a proprio piacimento. La linea è classica e il design è quello del pedale tipico del pianoforte.

Una soluzione ottimale pensata per svolgere tale funzioni su una tastiera musicale digitale è quella del pedale universale. Il pedale sustain , infatti, permette di prolungare la durata del suono, assolvendo quindi quello che, in realtà è il compito ufficiale di un pedale per tastiere eletriche, dando esse la possibilità, a differenza di un pianoforte, di regolare direttamente con un interruttore il volume dei suoni senza bisogno di intervenire sulle corde tramite la sordina.

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Pedale di sustain o espressività dal design classico. Si tratta di un pedale universale, compatibile con qualsiasi tastiera elettronica. Il cavo è di 180 cm. Inoltre ha una base rivestita in gomma antiscivolo. Robustezza e resistenza garantite.

Anzi, un ulteriore pedale pensato per tastiere è il pedale volume: esso permette di variare l’intensità del segnale che viene inviato all’ingresso dell’amplificazione, ponendosi, dunque, come alternativa alla manopola presente sul pannello dello strumento.

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Questo pedale volume è dotato di jack mono 2 x 6,3 mm per l’ingresso e 2 x 6,3 jack mono per l’uscita. Viene appunto utilizzato per regolare a piacere il segnale in uscita e quindi il volume del suono. Le dimensioni sono di 86 x 198 x 60 mm.

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