Xiaomi Mi Note 2 il debutto: tremano Samsung ed Apple davanti al colosso cinese

E’ il giorno della presentazione del Xiaomi Mi Note 2. La nuova creatura del colosso cinese di smartphone, primo produttore del mercato cinese e terzo a livello globale. Il nuovo dispositivo è il top di gamma e il suo design ricorda molto l’ultimo di casa Samsung, gli smartphone della gamma Edge e si candida seriamente come sostituto degli “esplosivi” Galaxy Note 7.

Ma quali sono le caratteristiche del nuovo nato? Il Xiaomi Mi Note 2 ha uno schermo dual Edge e un pannello posteriore curvo ai lati proprio come il Galaxy Edge.

Un telaio unibody in alluminio, pannello Super AMOLED prodotto da LG da 5.7 pollici di diagonale, 2560 x 1440 pixel di risoluzione, un processore Snapdragon 821 di casa Qualcomm con 6 GB di memoria (nella versione più costosa) , 32, 64 o 128 GB di memoria interna.

E’ sensibile alla pressione (Force Touch) e nasconde un lettore di impronte digitali ad ultrasuoni, come quello del Mi 5s. In alternativa al lettore di impronte, l’utente può usare lo scanner dell’iride per sbloccare lo smartphone.

La connettività è garantita dai moduli WiFi 802.11ac, Bluetooth 4.2, GPS e LTE (dual SIM). Il chip NFC può essere sfruttato per effettuare i pagamenti tramite il servizio Mi Pay. La porta USB Type-C consente la ricarica rapida (Quick Charge 3.0) della batteria da 4.100 mAh. Il sistema operativo installato è Android 6.0.1 Marshmallow con interfaccia MIUI 8.0.

Il Xiaomi Mi Note 2 offre anche un comparto multimediale di alto livello. Un chip HiFi che gestirà la riproduzione dei brani e per due fotocamere: una posteriore Sony IMX318 da 23 MegaPixel e una anteriore da 8 MegaPixel. Anche se altre indiscrezioni parlano di due fotocamere con sensori da 16 megapixel.

Linee semplici ed eleganti per il Xiaomi Mi Note 2 grazie a due materiali di alto livello: l’alluminio e il vetro. Per quanto riguarda il prezzo al momento non ci sono conferme ma nella variante base con 4 GB di RAM e 64 GB di memoria non dovrebbe superare i 399 euro con il cambio attuale.

Le aspettative del colosso cinese sono tante soprattutto dopo 4 anni di crescita senza precedenti dal debutto nel 2011.

Le ultime stime risultano però in calo ma nonostante i profitti non in linea con le attese e una valutazione in picchiata il suo fondatore Lei Jun, soprannominato lo Steve Jobs cinese per l’abitudine all’abbigliamento casual, ha continuato a investire nell’acquisto di parecchie startup cinesi e nel lancio di nuovi smartphone in grado di compere con i rivali Apple e Samsung.

Per le sue caratteristiche e il prezzo competitivo il Xiaomi Mi Note 2 ha tutte le carte in regola per sbancare. E arriva anche in un momento fortunato, con la Samsung alle prese con le indagini che hanno reso esplosivi i Galaxy Note 7.

Ma i guai per il colosso sudcoreano non sono finiti. Secondo quanto rivela il Wall Street Journal l’inchiesta ha provocato due settimane di ritardo nello sviluppo del Galaxy S8, il prossimo modello di punta di Samsung, mettendone a rischio il lancio atteso a febbraio prossimo.

Il Xiamo Mi Note 2 ha quindi la strada spianata. Riuscirà a convincere gli appassionati? Le premesse ci sono tutte.