WhatsApp fuori servizio su tutti i dispositivi in tutto il mondo. Picco di iscrizioni per Telegram
Serata e parte della nottata senza WhatsApp per i milioni di utenti. Un problema per alcuni un po’ di serenità per altri. Un problema all’app di messaggistica ha lascito senza il servizio non solo l’Italia ma molti altri paesi dell’Europa centrale oltre che Stati Uniti, Canada, India, Brasile e altri paesi extra europei. Non è la prima volta che WhatsApp deve far fronte a problemi tecnici.
L’app di messaggistica più diffusa con un miliardo e duecento milioni di iscritti in tutto il mondo ha smesso di funzionare su tutti gli smartphone, sia su quelli con sistema operativo Android, sia sugli iPhone. Il blocco è durato almeno fino alle due di notte e ha interessato i cellulari di tutto il mondo.
#whatsappdown è subito diventato trend topic su Twitter dove gli utenti hanno raccontato i problemi riscontrati. E hanno quindi scelto di inviare i loro messaggi con altre app come Telegram, Messenger e Viber. Telegram oggi è una valida alternativa a WhatsApp e conta più di 100 milioni di utenti.
Telegram vanta una serie di funzionalità esclusive come la presenza dei supergruppi in grado di ospitare fino a 5000 utenti, i bot, le chat segrete, la crittografia end-to-end e ultima novità introdotta le chiamate VoIP.
In Brasile, dove il sistema di messaggistica è molto utilizzato da imprenditori e professionisti anche per lavoro, si è registrato un picco di iscrizioni al sistema concorrente Telegram, già molto popolare dopo che nel paese in due occasioni WhatsApp era stato messo al bando su ordine della magistratura.
Per il momento non si sa che cosa sia accaduto ma l’app di messaggistica ha fatto sapere che il problema è stato risolto e il servizio è tornato alla normalità. NOn è la prima volta che WhtasApp acquistata da Facebook nel 2014 deve affrontare la sospensione del servizio. Questa volta il problema si è protratto a lungo e in molti paesi.