Il valore dei fondi di criptovaluta diminuisce di circa il 30 percento a marzo

I fondi di criptovaluta sono diminuiti del 29,2% a marzo, a causa di un crollo continuo causato dal maggiore controllo da parte dei regolatori globali delle risorse virtuali, riporta Reuters, citando un nuovo indice lanciato dal fornitore di dati BarclayHedge.

L’indice Barclay Cryptocurrency Traders era in calo del 43,1 per cento nell’anno fino ad oggi, dopo tre perdite mensili consecutive, ha detto BarclayHedge.

L’Indice dei Cryptocurrency Traders, iniziato nel 2018, è un indice ponderato dei rendimenti mensili di 19 fondi che commerciano bitcoin e altre criptovalute.

Il bitcoin volatile ha toccato il massimo storico di poco meno di $ 20.000 a dicembre 2017 e da allora è sceso a un minimo di $ 5,920. Mercoledì è salito del 4,2% il giorno a $ 8,232 su piattaforma BitStamp.

Timori nelle criptovalute

Le criptovalute sono state colpite quest’anno dai timori di un giro di vite da parte delle autorità di regolamentazione e dalla preoccupazione di trovarsi in una bolla speculativa che ora si sta deflazionando.

“La gente ha le sue opinioni, ma nessuno sa davvero se è una bolla o una correzione”, ha detto Sol Waksman, presidente e fondatore di BarclayHedge.

Anche i dati del tracker di dati della tecnologia finanziaria Autonomous NEXT hanno confermato la tendenza dell’orso.

“C’è stato un rallentamento dei proventi della ICO (offerta iniziale di monete) che tracciamo ($ US1 milioni e oltre), con un calo a febbraio e una leggera ripresa a marzo in termini di raccolta fondi”, ha detto in un rapporto Autonomous NEXT questa settimana.

Gli ICO sono meccanismi di raccolta fondi in cui le startup creano valute o token e li vendono agli investitori.

“C’è anche sicuramente un rallentamento in termini di ICO a partire da marzo. Quindi sembra che la parte dell’equazione per il crowdfunding pubblico diventi effettivamente più lenta, assomigliando all’estate dell’anno scorso, piuttosto che alla frenesia dell’autunno / inverno “, ha affermato l’Autonomous Next di Londra.

Il numero di nuovi fondi nel tracker di fondi criptati della compagnia è cresciuto anche modestamente nel 2018, ha detto.

Autonomous NEXT ha detto che sta monitorando 251 fondi crittografici.

“Il numero non sta crescendo così rapidamente come ci aspetteremmo – in parte perché è un ambiente più difficile da sollevare, e in parte perché le persone sono meno vocali su quello che stanno facendo”, ha detto la società.

L’avvio di Crypto aumenta 133 milioni di dollari

A New York, una  startup lanciata da tre laureati della Princeton University per una nuova criptovaluta ha raccolto 133 milioni di dollari da una serie di grandi investitori in un collocamento privato, ha detto Mercoledì l’ amministratore delegato di Intangible Labs e il co-fondatore Nader Al-Naji.

Intangible Labs è il creatore di base, una valuta digitale che mira a mantenere un prezzo stabile e ad essere utilizzabile in tutto il mondo.

Gli investitori della società hanno incluso Bain Capital Ventures, il venture capital GV di Google, la società di venture capital Andreessen Horowitz e Lightspeed Foundation Capital, ha detto Al-Naji.

Anche il gestore di hedge fund miliardario Stan Druckenmiller e l’ex governatore della Federal Reserve Kevin Warsh hanno investito nella società.

Il nuovo token è costruito sulla blockchain ethereum e ha un meccanismo integrato che controlla la propria fornitura per mantenere il prezzo stabile, ha detto Al Naji a Reuters in un’intervista.