Blockchain e IoT, Insieme in Sidera Blockchain Technologies
Se la blockchain è la novità tecnologica del momento, non è sicuramente la sola. A farle compagnia abbiamo sicuramente l’Intelligenza Artificiale, l’ IOT e la nascia di nuovi dispositivi “wearable” che sono sempre meno dei gadget e sempre più tecnologia che ci accompagna ogni giorno. Sidera è un progetto che punta ad unire appunto blockchain, IOT e wearables, rivoluzionando il concetto di wallet per crypto-valute.
Sidera è la startup incubata e accelerata dal colosso IBM, che ha deciso di supportare il progetto sin dalle origini. Nel disegno dell’azienda, i due mondi dell’IoT e della Blockchain convivono, con l’obiettivo di rendere accessibili i pagamenti in criptovaluta ovunque, attraverso il DWD (dispositivo indossabile decentralizzato).
SmartBit, il loro prodotto rivoluzionario, è una nuova idea di smartwatch e smart-band focalizzata su Bitcoin e crittovalute. L’obiettivo di questo dispositivo è quello di fornire ai propri utenti un modo semplice, pratico, innovativo e sicuro di gestire l’ambiente crypto.
SmartBit consente infatti alle persone di ricevere, inviare e gestire Bitcoin e qualsiasi altra crittovaluta o token ERC20 direttamente dal loro polso in modo sicuro e funzionale.
Lo smartwatch è collegato ad un’app complementare che gestisce funzioni come indirizzi, contatti, sincronizzazione blockchain e molto altro ancora.
La sicurezza è garantita dal sensore biometrico integrato, in grado di creare un ID univoco analizzando i segnali del corpo quali sudorazione, movimento del braccio, ecc. Questo significa che in caso di furto o smarrimento nessuno sarà in grado di accedere al wallet. Per garantire la massima sicurezza, la chiave privata è archiviata nella sandbox del dispositivo.
Questa è una partizione protetta, completamente crittografata in AES militare. Un identificativo univoco consente all’applicazione di riconoscere lo smartwatch abbinato al telefono.
Puoi abbinare il tuo smartwatch solo con dispositivi che hai espressamente autorizzato. In questo modo nessuno sarà in grado di gestire le operazioni se lo smartwatch e il telefono non sono abbinati.
Con questa soluzione SmartBit diventa un dispositivo con hardware wallet separato e l’app complementare non memorizzerà né fondi né chiave privata.