Anche gli Usa premono per la regolamentazione delle criptovalute

Questa settimana il rappresentante della Camera del Colorado, Jared Polis, ha inviato una lettera alla Commissione per l’etica della Camera degli Stati Uniti chiedendo all’organizzazione di proporre statuti che richiedano ai dipendenti governativi di dichiarare le loro partecipazioni in moneta digitale e criptovalute.

Regolamentare le criptovalute

I burocrati statunitensi stanno intensificando gli sforzi per cercare di regolare la moneta decentrata e il gran numero di altre criptovalute esistenti. Il 5 febbraio, il Rappresentante della Camera Jared Polis, noto come “bitcoin-friendly”, ha presentato una richiesta che esorta la House Committee on Ethics (HCE) a fornire indicazioni su come i politici possono rivelare le loro partecipazioni digitali. Polis afferma che in molti territori degli Stati Uniti le risorse digitali sono definite come titoli o materie prime e che i politici statunitensi sono già tenuti a dichiarare le risorse tradizionali. Polis dice che è “critico” che l’HCE fornisca questo tipo di guida ai dipendenti del governo.

Dichiarazione di qualsiasi bene anche delle criptovalute

“I membri del Congresso e i dipendenti sono già tenuti a segnalare alcune partecipazioni su determinati importi, tra cui la segnalazione di merci in possesso di oltre $ 1.000”, sostiene Polis nella sua petizione all’HCE.

“Un membro o dipendente dovrebbe segnalare qualsiasi valuta virtuale oltre ad altra merce, come l’oro”.

Polis afferma che è chiaro che gli statuti esistenti che richiedono la divulgazione dei beni possono facilmente coprire le valute virtuali. Il rappresentante di Coloradan osserva inoltre che il comitato etico dovrebbe guardare alle linee guida già elaborate da agenzie governative come IRS, SEC e CFTC. Oltre alle materie prime come l’oro, l’US Stock Act richiede ai politici di rivelare gli acquisti e le vendite in tempo reale delle scorte acquistate. Tutto ciò che supera i 1.000 dollari, sia che si tratti di una merce deve essere dichiarato al pubblico, e Polis dice che le criptovalute non sono diverse. Polis scrive nella sua petizione HCE:

“Le informazioni finanziarie sono fondamentali per mantenere la fiducia del pubblico nei funzionari eletti e l’integrità del congresso. Non vedo l’ora di lavorare con la commissione su questo tema”.

Più trasparenza per le criptovalute

Il rappresentante della Camera conclude che il crescente uso della criptovaluta come alternativa ai pagamenti e agli investimenti tradizionali richiede che il Congresso intraprenda le azioni appropriate. Polis crede che un insieme di linee guida per la divulgazione di valuta virtuale aiuterà a “mantenere la trasparenza e scoraggiare potenziali conflitti di interesse”.