Ubuntu BQ Aquaris E4.5: presentato a Londra, ecco come acquistarlo
Ubuntu BQ Aquaris E4.5 è il primo telefono Ubuntu che sarà finalmente messo in vendita e a disposizione degli utenti ma non sarà solo il software installato al suo interno a fare la differenza: il device sarà infatti messo in commercio in numero limitato e l’acquisto sarà possibile attraverso una serie di vendite lampo. L’Ubuntu BQ Aquaris E4.5 non sarà quindi disponibile tramite i consueti canali di vendita – almeno per il momento, dunque, non si troverà nei negozi – è l’unico modo per tentare di acquistarlo e farlo proprio sarà quello di seguire le pagine social di Ubuntu e di BQreaders poiché i dettagli della prima vendita saranno comunicati a partire dal prossimo 10 febbraio (Twitter, Facebook, Google+). Attualmente lo smartphone è stato però presentato a Londra.
Ubuntu BQ Aquaris E4.5: i precedenti
Ubuntu è certamente noto per essere soprattutto come il sistema operativo alternativo a quelli più diffusi di Microsoft e Apple e si basa essenzialmente su una comunità di sviluppatori che creano software open source. Ubuntu BQ Aquaris E4.5 è stato invece sviluppato dalla società britannica Canonical, che prevede di allargare il commercio di device su cui è installato Ubuntu ad altri smartphone, a tablet, a dispositivi intelligenti e persino ai droni.
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In realtà i primi telefoni su cui girava il sistema operativo Ubuntu erano già apparsi durante il Mobile World Congress del 2013 (si trattava di un Nexus di Google). Altri device sono stati mostrati anche l’anno successivo, sempre al MWC, quando a presentarli sono stati il produttore spagnolo BQ e la società cinese Meizu. Ubuntu BQ Aquaris E4.5 sarà quindi finalmente presente anche al Mobile World Congress di quest’anno.
Ubuntu BQ Aquaris E4.5: offerte per gli utenti
Ubuntu BQ Aquaris E4.5 dovrebbe essere messo in vendita solo in Europa: gli utenti potranno avere il device sbloccato ma al contempo potranno beneficiare comunque di un’offerta bundle. Le compagnie telefoniche che permetteranno di ottenere queste tariffe sono Portugal Telecom, Giffgaff nel Regno Unito, Tre in Svezia e Amena in Spagna. E a quanto pare non è previsto nessun lancio dello smartphone negli Stati Uniti.
Foto: @bqreaders – Twitter