Sergio Alberti: un self-made-man. Dalla bicicletta al Boeing Emirates
Dagli inizi al successo
Coraggio, ambizione e passione sono i tratti che caratterizzano Sergio Alberti: un uomo eccezionale che ha costruito giorno dopo giorno una delle più importanti società immobiliari a Dubai. Se nel 1984 Sergio Alberti, partito in sella ad una bicicletta, sfrecciava veloce attraverso le strade della città per annotare i dati degli immobili su un blocchetto per appunti, nel 2016 è passato al Boeing Emirates, che atterra a Dubai e al taxi che lo porta nei suoi uffici di Damac Properties, dove si occupa di investimenti e vendita di immobili di lusso. Gli appunti presi erano i recapiti telefonici appesi all’ingresso dei condomini della città, consegnati negli uffici dell’agenzia immobiliare dalla quale percepiva un piccolo compenso. Oggi, invece, gestisce Damac Properties, una delle più importanti società immobiliari a Dubai di cui lui è l’advisor per il mercato italiano. Un vero o proprio self-made-man.
L’INTERVISTA
Come nasce il lavoro di Sergio Alberti nel mondo del lusso a Dubai e nel mondo e come ha iniziato?
“Il mio lavoro a Dubai nasce quasi per caso, dopo 32 anni come agente immobiliare in Italia, ho avuto l’opportunità di affrontare nuovi stimoli e sfide; grazie a mio figlio Emanuele sono andato a Dubai, spinto dal suo entusiasmo, dopo una sua visita in questa meravigliosa città. Con la situazione di stagnazione che si venne a creare negli anni 2008 e seguenti , facendo leva delle conoscenze maturate e delle diverse relazioni personali ho provveduto a riformulare il mercato di riferimento e le strategie di marketing conseguenti . Ne diviene l’attenzione verso Dubai, un periodo di circa un’ anno di analisi e valutazione con considerevole investimento personale in mezzi e strutture. Tutto il 2016 e parte del 2017 io e mio figlio lo dedicammo a tali attività per poi perfezionare l’accordo di collaborazione con il più importante developer privato di real estate: la Damac Properties. La visione forse spregiudicata, lungimirante e giovanile dei ragazzi di oggi mi ha stimolato, ci andai e rimasi folgorato sulla via di Dubai. È una città straordinaria, si viene colpiti dall’estrema pulizia e rispetto delle regole, è la città più sicura al mondo e in grandissima espansione, lì hanno in programma opere faraoniche per i prossimi anni per un mercato che sarà sempre più ricco e andrà di pari passo con questa città meravigliosa”.
Che differenze ci sono tra Lei e una normale agenzia immobiliare?
“Sono queste: ho fatto l’agente immobiliare normale per 32 anni, sono stato Consigliere Nazionale per la FIAIP, ho dovuto, lavorando a Dubai, adeguarmi al loro lifestyle e alle regole operative, alle differenze sul modo di proporre gli immobili, un lavoro nuovo, perché, in pratica, porto gli Italiani a investire a Dubai.
Questa è la mia attività e la faccio in maniera sartoriale, incontro i clienti nei meeting in tutta Italia, per ognuno, in base alle sue esigenze, creo l’abito giusto. Quando andai per la prima volta a Dubai, osservando il grande numero di cantieri ed agenzie, mi venne una illuminazione, mi chiesi perché non aiutare l’investitore italiano nella scelta dell’immobile giusto evitandogli il fai da te tra i meandri del Real Estate di Dubai”.
La sua attività è andare sul posto ogni mese-vive tra l’Italia e Dubai- e selezionare le opportunità adeguate ai gusti degli italiani, è questa la sua arma vincente.
“Chi va lì è frastornato, non sa come muoversi, io faccio una grande opera di selezione, conosco i gusti degli italiani, propongo loro un pacchetto già selezionato. E’ un lavoro dispendioso, ci sono grandi viaggi da fare, ma questa attività mi dà grande soddisfazione e riesce a soddisfare anche i miei investitori, che hanno una persona al loro fianco che li segue nel loro percorso di scelta e acquisto”.
Che tipo di mercato è Dubai? Perché predilige questa città nel mondo?
“È un mercato simile al resto del mondo perché le regole del mercato sono le stesse, dove, da un lato c’è grande richiesta con vendite velocissime -investono a Dubai da tutto il mondo- dall’altro è totalmente diverso, perché è composto da più mercati; c’è quello normale, quello top in zone strategiche, di design elevato, progettato da archistar, fatto di eccellenze e bisogna essere veloci ad acquistare, proprio come avviene in Borsa, perché l’immobile a pochi giorni di distanza può non esserci più.
La qualità è altissima, mentre per altre tipologie di immobili in quartieri diversi chiaramente la velocità di vendita è inferiore. Noi ci occupiamo solamente di selezionare immobili con caratteristiche top. Sono questi immobili top, come location e come design, quelli che hanno una marcia in più e quelli a cui punto offrendo ai clienti italiani oggetti con certe caratteristiche e certe possibilità di investimento nel tempo molto interessante. Passando ai dati economici (solo Dubai): 2016 zero, 2017 primo anno di vendite, 2018 + 80% nei volumi transati rispetto al 2017 (primo anno di vendite), 2019 i primi tre mesi del 2019 hanno già eguagliato quanto sviluppato nei primi otto mesi del 2018. Se il trend verrà confermato come ritengo dalle previsioni il 2019 dovrebbe crescere rispetto al precedente esercizio, a tre cifre! La vendita più importante che abbiamo realizzato riguarda una grossa proprietà ad uso personale, mentre l’investimento più contenuto ha riguardato uno studio (monolocale) di 130.000 euro”.
Quali sono i clienti più difficili? E i più facili?
“Chi svolge la mia attività deve sapere gestire i clienti più diversi, per esperienza ho visto che le persone che sono sempre su Internet, rischiano di farsi del male, perché certe informazioni sono incomplete, faziose; credo che in media stat virtus, è bene informarsi sul web ma soprattutto affidarsi a un professionista che lo faccia di mestiere. Ho un rapporto di fiducia con i miei investitori che si concedono una consulenza di un certo tipo. L’italiano è sempre più scettico per natura. Quando si fanno presentazioni di un nuovo complesso immobiliare, molti bloccano subito l’acquisto, sembra di essere al supermercato, dove ci si mette in fila con il numerino in attesa del proprio turno, cose impensabili in Italia e i possibili acquirenti arrivano da ogni parte del mondo, ma non c’è quasi mai un italiano che venga alla presentazione e blocchi l’immobile……anzi, uno solo c’è ed è mio cliente. Gli italiani sono scettici, sospettosi, viviamo in un Paese nel quale le truffe sono di moda e non è facile spiegare, invece, che a Dubai il mercato è veloce e bisogna subito bloccare l’immobile.Gli italiani che mi seguono hanno capito che sono un consulente di cui possono fidarsi e questo per me è motivo di grande soddisfazione, tanto che con molti clienti il rapporto professionale si trasforma in amicizia”.
Quale è la richiesta più strana ricevuta e i clienti noti?
“Ovviamente c’è da parte mia la privacy più assoluta, posso dire che i miei clienti sono tutti importanti per me, infatti ho seguito negli investimenti sia le persone comuni che personaggi famosi come artisti dello spettacolo, sportivi molto noti e grandi imprenditori.
Il mercato di Dubai è abbastanza selettivo e non ho avuto richieste particolari; mi viene in mente una situazione simpatica, c’è un investitore (anzi per ora presunto tale) che da un anno continua a dirmi che la settimana prossima bonificherà l’acconto e da un anno prosegue in questo modo, ma è un caso isolato perché chi si rivolge a me normalmente ha le idee chiare e sa cosa vuole”.
Quali sono le tendenze del momento a livello di immobili e design?
“Il mercato di Dubai presenta tipologie di immobili all’avanguardia e da almeno 20 anni si costruisce con criteri di servizi di optional molto avanzati. Torri con piscine, sale giochi per bambini, adulti, cinema, locali, costruzioni che sono come mini città dove trovare tutto, dal parrucchiere, alla pizzeria, dal ristorante, alla palestra a spa, locali di relax, salotti nelle parti comuni ed è un bel vivere, il che, unito al design di alto livello e ai numerosi servizi che la città offre, rende l’investimento veramente interessante”.
Quali caratteristiche deve avere una persona che svolge egregiamente questo lavoro? Essere un po’ psicologi aiuta? Si ispira a qualcuno in particolare nel suo modus operandi?
“Il mio lavoro non è facile, si riesce a farlo bene se si ha passione, i requisiti sono quelli di staccarsi dalla mentalità dell’immobiliarista italiano e mettersi nella testa nell’investitore a Dubai, prerogative molto interessanti. C’è anche grande sicurezza per gli investimenti e gli acconti sono garantiti dal Governo di Dubai – questo rende l’investimento tranquillo. E’ necessaria una profonda conoscenza del mercato di Dubai, passione, credere nella propria attività e proporla ai propri clienti. La componente psicologica è importante; mi sono messo nei panni dell’imprenditore italiano, bisogna immedesimarsi nei gusti, nei profili dei singoli-spesso si tratta in investitori che hanno investito solo in Italia – e la componente psicologica è fondamentale, non è solo una fredda proposta immobiliare, prima si studia il profilo del cliente, poi si entra nell’aspetto tecnico”.
I social network sono importanti nel Suo lavoro, se sì quali utilizza in modo particolare? Come la contattano i Suoi clienti?
“Sono fondamentali per la mia attività; lavoro molto con Instagram, Facebook e Linkedin, sono strumenti di visibilità molto importanti, poi c’è anche il passaparola, il cliente mi contatta perché un altro si è trovato bene con me ed è motivo di orgoglio e soddisfazione. E’ la benzina che ogni giorno entra nel mio motore per avere sempre più passione in ciò che faccio! Per poter gestire al meglio tutta questa attività abbiamo una struttura molto operativa e professionale, oltre ai miei soci Gianfranco Tolio, grande manager e organizzatore, mio figlio Emanuele segue i clienti e fa ricerche di mercato, Ilaria è in ufficio ed è la nostra factotum, Alessandro Castagna e Patrizia Landini di 321GO seguono la parte video e l’attività di comunicazione giornalistica e le interviste”.
Come professionista al quale mi rivolgo per dare valore aggiunto alla mia realtà e per gestire i social media della Sergio Alberti Real Estate, c’è Roberto Buzzatti, oggi uno dei più quotati professionisti nell’ambito della comunicazione social.
“Non manca una grande rete di partner in Italia altamente professionali, che mi segnalano investitori per offrire il massimo della consulenza”.
Come vede questo lavoro per il Suo futuro?
“Lo vedo roseo, se no non farei l’imprenditore e lo vedo a Dubai nel 2020 con Expo, nel 2021 anche con il Giubileo per i 50 anni della Fondazione degli Emirati Arabi, Dubai avrà sicuramente futuro importante con innovazioni tecnologiche e servizi da fantascienza con grande attività da svolgere ma adesso con prezzi bassi rispetto al panorama mondiale italiano con grande rivalutazione. Proprio adesso, con i prezzi del mercato immobiliare così bassi rispetto all’Italia, ma anche rispetto al resto del mondo, è prevedibile in un futuro nemmeno molto lontano, una rivalutazione dei prezzi. Sono aperto alle innovazioni, seppur io abbia già 55 anni: se si presenteranno nuovi mercati ci butteremo anche su quelli. La nostra azienda è impostata per avere continuità, mio figlio, 25enne, mi sta affiancando, facendo la giusta gavetta e le esperienze necessarie per essere pronto un giorno a proseguire nella attività”
A Milano il 12 e 13 Aprile avete organizzato un evento al Gallia…
“Nei giorni 12 e 13 aprile siamo con tutta la nostra organizzazione presso l’Hotel Gallia. Dalle 9.30 di venerdì sino alle 19.00 di sabato, a ragione delle molte adesioni, riceveremo per incontri privati (B2B) i diversi investitori accreditati. Mi darà la possibilità di di lavorare con il mio metodo B to B, si tratta di un incontro privato con l’investitore; non ci interessa l’evento mega galattico dispersivo, preferiamo dare informazioni al cliente in forma privata e ovviamente non impegnativa, ma interagire con lui, lavorando sul suo profilo di investitore e su appuntamento, grazie alla nostra segreteria, con servizio personalizzato e professionale già dal primo contatto (info 351 5346330).
E’ molto interessante investire a Dubai per i buoni rendimenti da locazione, è la metropoli con i prezzi più bassi del mondo, che rendono, quindi, possibile la rivalutazione dell’investimento, è la città più sicura al mondo e una delle poche nelle quali si coniuga turismo e business ad altissimi livelli, oltre ad esserci uno Sceicco illuminato e visionario. E’ la città Araba più occidentalizzata al mondo con etnie diversissime, che arrivano da tutto il mondo per business e investimenti e si vive in serenità condividendo affari e vita con tutti. Investire lì è molto bello ed è veramente una opportunità unica al mondo”.
Letizia Dehò