Lancio di un ICO? Non perdere questo passaggio cruciale!
![ico](https://assodigitale.it/wp-content/uploads/2017/12/ico.jpg)
Sul sito christianferri.com abbiamo trovato un argomento molto interessante sul lancio di un ICO, che vogliamo condividere con voi. Vediamo di riassumerlo.
Spesso guidati dalla FOMO “Fear of missing out” o dalla “paura di perdere un’occasione”, molti imprenditori saltano sul carro della ICO redigendo un whitepaper, assemblando la loro squadra, chiamando i consulenti, creando il loro token e persino coinvolgendo marketing e pubbliche relazioni.
Peggio ancora, nella folle corsa a far funzionare il loro ICO il più rapidamente possibile, alcuni imprenditori arrivano al punto di iniziare a raccogliere fondi pre-vendita ancor prima di porsi la domanda probabilmente più importante dell’intero processo: “Sto facendo qualcosa di illegale?”
LE NORMATIVE
Non aspettate fino all’ultimo minuto – quando state per lanciare la vostra ICO e siete già sotto pressione – per iniziare a pensare all’unica cosa che potrebbe sostanzialmente ritardare o addirittura far deragliare completamente l’intero progetto.
Se il vostro ICO non fosse conforme alle normative, non solo andrebbero restituiti i fondi eventualmente già raccolti, ma si rischiano perfino problemi legali. In ogni caso per lanciare l’ICO possono essere necessari anche sei mesi per ricevere consigli interpretativi o un parere scritto dall’autorità di vigilanza, come la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, interferendo quindi con la tempistica dell’ICO pianificato.
Esaminiamo un caso particolare: se stai pianificando un ICO (generazione di token o “TGE”) e ti capita di essere un cittadino statunitense, residente negli Stati Uniti, il tuo team ha sede negli Stati Uniti, o hai intenzione di offrire token per gli utenti statunitensi, occorre iniziare il tuo viaggio in ICO ponendoti queste tre domande cruciali:
Il mio token è un veicolo di investimento?
Il mio token ha utilità? O ancora meglio, ha un’utilità esclusiva?
Il mio TGE / ICO viene utilizzato per accedere a qualcosa di concreto?
Dopo aver fatto a te stesso queste tre domande, meglio leggere un documento intitolato “A Securities Law Framework for Blockchain Tokens”, che è stato creato come parte di un’iniziativa di Coinbase, Coin Center, Union Square Ventures e Consensys. Qui il link al documento.
COME SARA’ IL 2018?
Data l’intensa competizione e il controllo approfondito che circonda gli ICO da parte delle autorità di regolamentazione e della comunità cripto, il lancio di un ICO di successo sarà molto più difficile nel 2018 di quanto non fosse nel 2017.
Solo lo scorso anno, le spese legali e legali necessarie per il lancio di una vendita di token di successo è quasi raddoppiato, e con sempre più persone che saltano sul carro della ICO, i potenziali investitori avranno anche molte più opzioni tra cui scegliere. Allo stesso modo, la quantità di informazioni disponibili online riguardo agli imminenti ICO continuerà ad aumentare.
Di conseguenza, i potenziali investitori ICO riceveranno maggiore attenzione ai fondamentali: (a) se il progetto dell’ICO è unico; (b) se il suo token ha senso; (c) e se dietro c’è una squadra solida.