Tappy, la carta di credito in un anello. Ecco come funziona per pagare
Addio carta di credito, da oggi sarà possibile pagare con un anello. E l’operazione sarà possibile grazie a Tappy. Il gioiello ultra tecnologico è stato creato da un’azienda di Hong Kong, Tappy Technologies, e presentato all’ultima fiera CES di Las Vegas e permette di realizzare una transazione semplicemente avvicinandosi a un terminale PoS per il pagamento in modalità contactless (senza contatto).
E’ realizzato in ceramica per evitare interferenze ed è dotato di un’antenna NFC integrata e non deve essere ricaricato. E’ inoltre collegato ad un’app dello smartphone che è connessa al conto bancario del cliente. Sono diversi i marchi che sono interessati a Tappy ma per il momento sarà venduto negli Stati Uniti a 100 dollari da aprile 2017.
Ma non solo anelli, anche braccialetti e orologi possono essere usati come carta di credito, la società di Hong Kong punta sulla diffusione della tecnologia contactless che è già attiva in supermercati, fast food e parcheggi auto. Un bel salto di qualità non solo utile ma anche di design. Perché gli oggetti dotati della modalità contactless devono anche essere belli e quindi realizzati non solo in funzione della loro utilità. Gioielli a tutti gli effetti ma con un plus, la possibilità di diventare all’occorrenza anche carta di credito per il pagamento.
Ma non è la prima volta che questo genere di oggetti vengono presentati. Kerv è un anello con le stesse funzioni che è stato lanciato nel 2015 con una campagna sul sito di crowdfunding su Kickstarter, ma che non è stato ancora introdotto sul mercato.
La bellezza quindi al servizio dell’utile. Si tratta infatti di un oggetto che a tutti gli effetti è un gioiello, nulla fa capire che in realtà dietro si nasconde la possibilità di poter pagare senza contanti in qualsiasi negozio. La tecnologia fa passi da gigante e diventa anche oggetto del desiderio.