Babbo Natale porta la stangata sulla benzina da 130 milioni di euro

Babbo Natale porta un’altra stangata agli italiani in attesa dei soliti rincari delle bollette i primi giorni dell’anno nuovo. Intanto sotto l’albero troveranno l’aumento della benzina. Anzi più che aumento una vera e propria stangata. Ben 130 milioni di euro per le famiglie che decideranno di passare le feste di Natale e Capodanno lontani da casa. Il Codacons ha chiesto l’intervento del Governo per salvare le tasche degli italiani sempre più vuote.

Tra Natale e Capodanno è previsto che 12,3 milioni di italiani useranno la macchina per lasciare le loro case e raggiungere i luoghi dove passeranno le festività. E dovranno affrontare questa spesa non prevista.

I mercati internazionali dei prodotti petroliferi sono fermi sulla benzina e in leggero calo sul diesel ma la raffica degli aumenti registrati negli ultimi giorni non sono ancora finiti. Si è infatti registrato un nuovo aumento dei prezzi della benzina e del gasolio con un +1 cent per entrambi.

Oggi per un pieno di benzina si spendono circa 4.45 euro in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E non va meglio a chi possiede un auto diesel. Per un pieni di gasolio il rincaro è addirittura di +6.2 euro.

Rincari dunque in tutte le pompe di benzina: la verde costa mediamente il 6.1% in più rispetto al 23 dicembre 2015, per il gasolio i rincari sfiorano il 10% (+9.8). Il Gpl il prezzo medio va da 0,571 a 0,585 euro/litro (no logo a 0.560).

Una brutta notizia per gli italiani che hanno previsto di passare le feste lontani da casa e che si muoveranno in macchina lungo le autostrade italiane in questo periodo di festività.

“La maggiore spesa per i carburanti a carico dei cittadini raggiungerà quota 130 milioni di euro”, afferma il presidente Carlo Rienzi.

“Il Governo farebbe bene ad intervenire per salvare le tasche degli automobilisti, dando prova di non pensare solo alle banche”.