Lo spumante italiano batte lo champagne francese

Il made in Italy trionfa nelle tavole di tutto il mondo. Nel periodo delle festività anche gli stranieri scelgono i nostri prodotti: spumante italiano, panettone, vini, salumi, formaggi vendono benissimo anche all’estero. Lo rivela un’analisi della Coldiretti analizzando i dati Istat relativi al commercio estero. A Natale le spedizioni all’estero raggiungono 3,2 miliardi in crescita del 3 per cento.

Annata da record per lo spumante italiano, l’export nel 2016 tocca 1,2 miliardi. Lo spumante italiano è l’unico a chiudere l’anno con il segno più mettendo a segno una crescita superiore al 25 per cento di fronte a una leggere flessione dello champagne dei cugini d’oltralpe (-1%). Non solo lo champagne francese non cresce ma addirittura i cugini d’oltralpe hanno aumentato gli acquisti del nostro spumante. E tutto grazie allo Spritz diventato il re degli aperitivi anche in Francia.

Il Prosecco è da record e trascina tutta la categoria, lo Champagne francese invece chiuderà l’anno con gli stessi valori di export dell’anno precedente con una riduzione dell’1%. E non va meglio neanche al cava spagnolo che arretra del 3%.  Scendono anche le quote in Uk dal 6,2 al 5,3 per cento e dal 19,2 al 15,5 per cento in Germania.

Segno più anche per altri prodotti nostrani che troveremo nelle tavole natalizie di tutto il mondo.

Il madre in Italy trionfa ovunque: dallo spumante (+24%) al caviale (+3%), fino ai panettoni (+1%), ma crescono anche i vini nostrani (+3%) i salumi (+8%) e i formaggi (+7%).

Un record per i nostri prodotti nonostante l’embargo della Russia che ha sancito, a partire dal 6 agosto 2014, il divieto totale all’ingresso di una lista di prodotti agroalimentari che comprende frutta e verdura, formaggi, carne e salumi.

Ma il made in Italy piace e non ha subito flessioni. Prodotti di qualità che gli stranieri consumano non solo nel periodo natalizio ma tutto l’anno.

E infatti quest’anno l’export dei nostri prodotti si è mantenuto costante durante tutto l’anno.