Il sito di Casaleggio attaccato dai pirati informatici
Il sito di Gian Roberto Casaleggio è finito sotto attacco. Sulla homepage del guru del Movimento Cinque Stelle, è comparsa una schermata che richiama Anonymous e una scritta: “Sareste estremamnente più popolari e benvoluti se la smetteste di dedicarvi unicamente a faide interne. State diventando il cancro che vi eravate ripromessi di eliminare”.
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Con in sottofondo un rap dedicato ad Anonymous della band Beast 1333, a rivendicare l’azione piratesca è la sigla AntiSEcIta. La quale, in ogni caso, nel comunicato che ha lasciato su casaleggio.it, tiene a specificare che non va a caccia di alcun bottino prezioso, come email e dati personali. No. L’intento dei ‘pirati buoni’ è solo quello di dare una bella dritta politica a Casaleggio e al Movimento che in quattro mesi si è sgonfiato elettoralmente, perde pezzi in Parlamento e si dilania, un giorno sì e l’altro pure, in faide interne, parlando di diarie e stipendi anziché dei problemi dell’Italia e spaccandosi sulle epurazioni per chi osa criticare il grande leader, Beppe Grillo.
Ecco: a proposito di ‘altoparlanti’, democrazia e Rete: i pirati salutano così: “Ciao Beppone, Casaleggio, e carissimo SysAdmin. A quanto pare, il caveau non era blindato abbastanza e un pirata avido e sanguinario ha fatto irruzione…”
Il guru e il suo braccio operativo riusciranno ad espellere anche lui?
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