Si consolida la finanza islamica a Malta
di Chiara Zaraga – Tratto da www.actionnews.it
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Il governo di Malta ha istituito un organismo nazionale per contribuire a guidare lo sviluppo della finanza islamica con ulteriori piani legislativi per facilitare il settore in quanto il paese mira ad attrarre imprese dalle imprese del Medio Oriente.
Malta, la più piccola nazione dell’Unione europea, sta cercando di posizionarsi come un centro per le società finanziarie islamiche. L’Associazione delle Finanze Islamiche di Malta aiuterebbe a coordinare gli sforzi tra le agenzie nazionali, i regolatori e gli altri organismi di normazione, ha affermato Silvio Schembri, segretario parlamentare per i servizi finanziari, l’economia digitale e l’innovazione. “Come governo esamineremo emendamenti alla nostra legislazione che consentiranno alle istituzioni finanziarie islamiche di beneficiare di legami più forti con gli Stati membri dell’UE, tra le altre opportunità”.
La finanza islamica, che proibisce pagamenti di interessi e pura speculazione monetaria, è stimata in un totale di oltre 2 trilioni di dollari di attività a livello globale ed è offerta in tutti i mercati del Medio Oriente, dell’Africa e del Sud-Est asiatico. Ci sono stati precedenti sforzi per attirare la finanza islamica a Malta, incluso un indice azionario islamico lanciato dalla Borsa di Malta nel 2016. Il regolatore finanziario di Malta ha anche emesso una nota di orientamento sui fondi di investimento islamici nel 2011, il primo paese membro dell’UE a farlo.
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