Scalapay ottiene 3 miliardi da BNP Paribas per il BNPL in crescita
Scalapay ottiene funding da BNP Paribas
Scalapay srl, la fintech di riferimento nel settore Buy-Now-Pay-Later (BNPL), ha siglato un accordo significativo con BNP Paribas, che prevede un finanziamento complessivo fino a 3 miliardi di euro per il biennio e mezzo successivo. Questo passo strategico rappresenta un’evoluzione cruciale per la scaleup, che già nel 2022 aveva attratto investimenti per 525 milioni di dollari, raggiungendo lo status di unicorno con una valutazione di 1 miliardo di dollari.
Il finanziamento sarà erogato attraverso un meccanismo di cartolarizzazione, mirato a gestire crediti attuali e futuri derivanti da operazioni effettuate da Scalapay nel Sud Europa, dove Italia, Francia, Spagna e Portogallo sono mercati chiave. Di particolare rilevanza è il fatto che il 60% delle operazioni è previsto nel mercato italiano. Attraverso il veicolo Augusta spv srl, che ha emesso strumenti finanziari asset-backed junior e senior, Scalapay e BNP Paribas hanno strutturato l’accordo in modo da massimizzare le opportunità di crescita della fintech.
Il coinvolgimento di BNP Paribas come partner strategico configura un’importante opportunità per ampliare i confini di Scalapay. L’intervento del gruppo bancario francese non è solo sinonimo di sostegno finanziario, ma rappresenta anche un riconoscimento della solidità del modello BNPL implementato da Scalapay. Le operazioni di cartolarizzazione quindi non solo agevolano il flusso di liquidità, ma permettono un’efficiente gestione e ottimizzazione dei crediti, supportando il potenziale di espansione della società.
Massimiliano Sinagra, nella sua posizione di treasurer e amministratore delegato di Scalapay IP, ha rivelato che l’impresa intende implementare questo modello di finanziamento per ottimizzare l’assistenza ai clienti dei merchant. L’obiettivo a lungo termine include l’acquisizione del passaporto europeo, consentendo a Scalapay di fungere da intermediario di pagamento anche oltre i confini italiani. Ciò avrà implicazioni significative sulla competitività della società nel panorama europeo del BNPL.
Questo nuovo accordo rappresenta un gradino importante nella crescita di Scalapay, verbalizzando un chiaro percorso strategico volto a consolidare la posizione della fintech nel settore dei pagamenti, garantendo non solo un miglioramento delle proprie risorse ma aprendo anche la strada a nuove opportunità di mercato attraverso la sinergia con un colosso bancario come BNP Paribas.
Dettagli dell’accordo di finanziamento
La recente intesa tra Scalapay e BNP Paribas si sostanzia in un finanziamento di dimensioni notevoli, che potrebbe arrivare fino a 3 miliardi di euro nell’arco di due anni e mezzo. L’accordo è stato concepito attraverso un’operazione di cartolarizzazione, che concerne l’acquisto e la gestione di crediti, attuali e futuri, generati dai clienti nel Sud Europa, in particolare in Italia, dove è previsto che il 60% dei fondi venga utilizzato. A tal fine, Scalapay ha attivato il veicolo di cartolarizzazione Augusta spv srl, che si occupa di emettere strumenti finanziari quali le note senior e junior, per garantire la sostenibilità e la crescita del proprio modello di business.
Il sistema bancario, qui rappresentato da BNP Paribas, ha un doppio ruolo: finanziario, attraverso la sottoscrizione delle note senior, e strategico, fungendo da partner per l’espansione di Scalapay nel panorama europeo del BNPL. Questo tipo di operazione trova le sue radici in pratica economiche consolidate, e Massimiliano Sinagra ha fornito un chiarimento sulle modalità di finanziamento, sottolineando che Scalapay IP svolgerà un ruolo cruciale nel garantire prestiti diretti ai consumatori finali attraverso i merchant. Le risorse così ottenute aiuteranno la società a raggiungere un passaporto europeo, un passo fondamentale per operare senza confini e garantire una maggiore competitività nel settore.
Il modello di cartolarizzazione, come evidenziato da Sinagra, permette di estrarre valore da crediti che verrebbero altrimenti stagnati all’interno del bilancio. La struttura di questo accordo consente di massimizzare le capacità di racconto e investimento, rendendo Scalapay un attore più robusto nel mercato. Le note emesse dalla spv sono state progettate per attrarre investitori nel mercato dei capitali, creando così una rete di sostegno multi-livello per le operazioni della fintech.
In aggiunta, la solidità di questo finanziamento è dimostrata dalla predisposizione di risorse patrimoniali da parte di Scalapay, con un rafforzamento patrimoniale totale di 10 milioni di euro, contrattato tra il 2023 e l’inizio del 2024. Le rilevazioni finanziarie indicano una liquidità netta di 34,6 milioni di euro, posizionando Scalapay in una posizione privilegiata per affrontare le sfide del mercato.
Questa alleanza non solo facilita l’accesso al capitale, ma crea un contesto di crescita continua per Scalapay, aumentando il potenziale di raggiungere un numero sempre maggiore di clienti in mercati strategici. Le operazioni di cartolarizzazione amplificano quindi l’efficacia della gestione delle risorse e l’ingresso nel panorama dei pagamenti, introducendo nuove opportunità di espansione e diversificazione del portafoglio clienti.
Evoluzione del modello di business di Scalapay
La transizione verso un modello di business innovativo è un elemento centrale nell’evoluzione di Scalapay. Fino ad oggi, la fintech ha operato principalmente finanziando le proprie attività attraverso il bilancio, un approccio che ha dimostrato la sua efficacia ma che ha anche mostrato i segni della necessità di un cambiamento strategico. Con l’ingresso nel panorama della cartolarizzazione, Scalapay non solo diversifica le proprie fonti di finanziamento, ma ottimizza anche la gestione operativa dei crediti, rappresentando un significativo passo avanti nella scalabilità delle proprie operazioni.
Massimiliano Sinagra, nell’analizzare l’aspetto evolutivo del modello di business, ha sottolineato come la chiave sia l’integrazione della cartolarizzazione quale strumento per rendere più snello e rapido l’accesso al credito per i consumatori. Attraverso di essa, Scalapay si propone di finanziare direttamente i clienti dei merchant, una strategia che non solo migliora l’efficienza del sistema, ma offre anche la possibilità di espandere i servizi a livello europeo. L’intento di ottenere un passaporto europeo rappresenta un obiettivo strategico cruciale per Scalapay, consentendo alle operazioni di superare i confini nazionali e ampliare l’offerta a nuove giurisdizioni.
Questa evoluzione viene ulteriormente supportata dall’utilizzo del veicolo di cartolarizzazione Augusta spv srl. Negli ultimi sviluppi, Augusta spv ha già emesso strumenti finanziari asset-backed, evidenziando un modello di business agile e pronto all’adattamento. La volontà da parte di Scalapay di passare da un approccio prevalentemente interno a un modello che sfrutta le operazioni di cartolarizzazione per accedere a una platea più ampia di investitori, è indicativa di una strategia mirata a massimizzare il proprio impatto nel mercato del BNPL.
In questo contesto, è cruciale considerare il potenziamento patrimoniale, che ha contribuito a consolidare la resilienza finanziaria di Scalapay. I recenti investimenti da 10 milioni di euro hanno fornito una base solida per affrontare le future sfide del mercato. Ciò non solo garantisce un’ampia liquidità, ma fornisce anche fiducia agli investitori, ampliando la base di capitale da mobilitare per ulteriori espansioni.
La nuova configurazione strategica non implica solo una revisione delle modalità di finanziamento, ma trasforma Scalapay in un attore ancora più competente nel panorama dei pagamenti. Questo approccio integrato non solo migliora l’accesso al credito per i consumatori, ma punta a forgiare nuove relazioni finanziarie con i merchant, creando un ecosistema che pone il cliente al centro dell’operatività. La visione globale di Scalapay mira a migliorare non solo la sua proposta commerciale, ma anche a stabilire un precedente per modi più efficienti di finanziare le esperienze di acquisto nel Sud Europa e oltre.
Impatto della cartolarizzazione sul mercato BNPL
L’introduzione della cartolarizzazione nel modello operativo di Scalapay sta per portare cambiamenti significativi nel panorama del Buy-Now-Pay-Later (BNPL) in Europa, e in particolare nel Sud Europa, dove il mercato sta rapidamente evolvendo. Questa operazione non solo migliora le capacità finanziarie di Scalapay, ma rappresenta anche una risposta strategica all’evoluzione delle dinamiche di consumo e alla crescente domanda di metodi di pagamento flessibili.
La cartolarizzazione permette a Scalapay di convertire i crediti derivanti dalle transazioni dei propri clienti in strumenti finanziari che possono essere venduti agli investitori, creando una nuova fonte di liquidità. Questo processo non solo ottimizza la gestione dei crediti, ma serve anche a bilanciare il rischio, liberando capitale per ulteriori investimenti e ampliando la base operativa della fintech. L’effetto immediato è una maggiore possibilità di offrire ai merchant e ai consumatori finali finanziamenti più competitivi e attraenti, riducendo al contempo le pressioni sui flussi di cassa della società.
Inoltre, la capillarità del supporto di BNP Paribas non può essere sottovalutata. Con un partner così robusto alle spalle, Scalapay può scalare rapidamente, aumentando la propria offerta di servizi e rafforzando la propria posizione nei mercati già consolidati come Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Questo approccio non solo facilita l’ingresso in nuovi mercati, ma contribuisce anche a stabilire la fiducia nel modello BNPL, che continua a guadagnare terreno tra i consumatori.
La crescita del BNPL è sostenuta da un cambiamento nei comportamenti dei consumatori, che cercano soluzioni di pagamento più flessibili e accessibili. La cartolarizzazione consente a Scalapay di rispondere efficacemente a queste esigenze, garantendo al contempo il rispetto delle normative vigenti. Questi aspetti sono particolarmente rilevanti in un periodo caratterizzato da un contesto economico complesso, dove la restrizione del credito e il diminuito potere d’acquisto dei consumatori hanno aumentato la domanda di piani di pagamento dilazionati senza interessi.
L’adozione di questo modello non si limita a Scalapay, ma ha potenzialmente un impatto sistemico sull’intero settore del BNPL. Man mano che più fintech e istituti di pagamento adottano pratiche di cartolarizzazione, si assiste a una standardizzazione delle operazioni e a una maggiore concorrenza, il che può portare a un miglioramento delle offerte per i consumatori. La capacità di Scalapay di strutturare operazioni di cartolarizzazione efficaci potrebbe influenzare anche altri attori del mercato, portando a una ristrutturazione dei servizi offerti e un’evoluzione della strategia globale del settore.
Dichiarazioni del management di Scalapay
Il management di Scalapay ha espresso con forza la volontà di espandere la propria presenza nel mercato del Buy-Now-Pay-Later, in particolare attraverso il recente accordo con BNP Paribas. Simone Mancini, fondatore e CEO, ha sottolineato l’impegno della società nel diventare la piattaforma di riferimento per soluzioni finanziarie user-friendly nel Sud Europa. In un contesto economico attuale già complesso, ha affermato che Scalapay intende rendere più accessibile il credito per una clientela sempre più esigente.
“I nostri clienti hanno dimostrato di essere responsabili e fedeli, richiedendo prodotti finanziari che siano non solo trasparenti, ma anche semplici da utilizzare”, ha dichiarato Mancini. Questa filosofia si fonda sull’esigenza di adattarsi a un contesto di consumo in continua evoluzione, caratterizzato da una crescente richiesta di flessibilità e facilità d’uso nella gestione dei pagamenti.
Il CEO ha anche evidenziato che, grazie al supporto di BNP Paribas, Scalapay non solo incrementerà la sua offerta nel segmento BNPL, ma potrà anche favorire le vendite sia online che in-store per i merchant convenzionati. Con oltre 8.000 brand partner, la società prevede di sfruttare questa rete per attivare nuovi flussi di fatturato, facilitando l’accesso al credito per gli utenti finali. Mancini ha evidenziato l’importanza del modello di business attuale, che consente ai commercianti di offrire dilazioni di pagamento fino a tre mesi senza interessi, come un vantaggio competitivo fondamentale in un mercato sempre più affollato.
Massimiliano Sinagra ha aggiunto che Scalapay si sta preparando a diventare un intermediario di pagamento anche a livello europeo, puntando all’ottenimento del passaporto europeo. Tale obiettivo è visto come cruciale per consentire una maggiore competitività oltre i confini nazionali. “Con la cartolarizzazione stiamo creando condizioni che permetteranno una crescita sostenuta e l’espansione della nostra clientela in nuovi mercati”, ha dichiarato Sinagra, esprimendo ottimismo riguardo al futuro della fintech. Il management si è dimostrato particolarmente fiducioso nel fatto che la sinergia con BNP Paribas non solo rafforza la struttura patrimoniale di Scalapay, ma crea anche un flusso continuo di opportunità per ottimizzare i servizi e soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più variegato.
Da un punto di vista strategico, Scalapay intende continuare a investire in tecnologia e innovazione per migliorare ulteriormente l’esperienza utente. Le dichiarazioni del management fanno trasparire un progetto di sviluppo chiaro, incentrato sulla neo-implementazione di servizi che possano mettersi in linea con le aspettative del mercato. In un periodo in cui il potere d’acquisto è sotto pressione, l’approccio proattivo di Scalapay in termini di espansione del credito traspare come un elemento essenziale per il successo a lungo termine della società.
Performance finanziaria e obiettivi futuri
La performance finanziaria di Scalapay nel 2023 evidenzia differenti dinamiche che accompagnano la crescita della fintech nel settore BNPL. La società ha registrato ricavi netti pari a 15,6 milioni di euro, un dato significativo che riflette un’attività in espansione, sebbene l’EBITDA si attesti su una perdita di 16,8 milioni di euro. Tale risultato indica una fase di investimento intensa, necessaria per posizionarsi strategicamente all’interno di un mercato altamente competitivo. D’altro canto, la liquidità netta ammonta a 34,6 milioni di euro, ponendo Scalapay in una posizione solidamente flessibile per affrontare le sfide economiche imminenti.
Al contempo, Scalapay IP ha chiuso il bilancio con un attivo di 5,5 milioni di euro e una perdita netta di 2,3 milioni. Le commissioni nette di 340 mila euro e un margine di intermediazione di 161 mila esprimono una realtà aziendale che si sta ancora ottimizzando per massimizzare i risultati finanziari, mentre il patrimonio netto di 101 milioni di euro fornisce un robusto cuscinetto per le future operazioni e le ambizioni di crescita.
Proseguendo il suo piano strategico, Scalapay ha previsto un incremento patrimoniale di 10 milioni di euro in più tranche tra il 2023 e i primi mesi del 2024. Questo passaggio è essenziale non solo per sostenere le ambizioni espansive della fintech, ma rappresenta anche un mensile rassicurante per gli investitori, aumentando la fiducia nel rifinanziamento delle attività programmate. Il modello di cartolarizzazione, frutto della recente alleanza con BNP Paribas, si colloca come leva fondamentale per garantire l’accesso ai capitali e per sostenere i volumi di crescita.
Le prime fasi di implementazione della cartolarizzazione attraverso il veicolo Augusta spv, già utilizzato precedentemente da Scalapay, sono state caratterizzate da emissioni di strumenti finanziari asset-backed che evidenziano l’abilità della fintech di adattarsi alle necessità di raccolta fondi in un contesto sempre più complesso e in rapida evoluzione. L’integrazione di questo approccio consentirà a Scalapay di incrementare gli investimenti, migliorare la qualità dei servizi offerti ai consumatori e ai partner commerciali e, soprattutto, di diversificare il portafoglio crediti.
In prospettiva futura, l’obiettivo di Scalapay è quello di rafforzare la propria posizione nel mercato BNPL, espandendo il proprio raggio d’azione anche a nuove giurisdizioni europee, grazie all’ottenimento del passaporto europeo. Ciò non solo consentirebbe a Scalapay di gestire operazioni oltre i confini nazionali, ma rappresenterebbe anche una risposta strategica alle opportunità di mercato che si stanno presentando, in particolare nei settori dell’e-commerce e dei pagamenti in-store. L’auspicio di Scalapay è quello di evolvere verso una piena integrazione nei mercati dei pagamenti, affermandosi come punto di riferimento per i consumatori e i merchant che cercano soluzioni di pagamento sostenibili e user-friendly.
Contesto e opportunità nel mercato dei pagamenti
Il panorama dei pagamenti sta evolvendo rapidamente in risposta ai cambiamenti nei comportamenti di consumo e alle pressioni economiche globali. I servizi di Buy-Now-Pay-Later (BNPL) stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nel favorire l’accesso al credito per i consumatori, offrendo al contempo soluzioni flessibili ai merchant. In questo contesto, Scalapay si posiziona come un attore innovativo che ha saputo cogliere le opportunità derivanti da un mercato in espansione, specialmente nel Sud Europa, dove il potenziale di crescita è significativo.
La decisione di Scalapay di avvalersi di un finanziamento fino a 3 miliardi di euro da parte di BNP Paribas segna un momento cruciale nella strategia di espansione della fintech. Il crescente interesse per le soluzioni BNPL è motivato dalla necessità dei consumatori di gestire le proprie spese in un contesto economico caratterizzato dall’incertezza e dalla diminuzione del potere d’acquisto. Le aziende che offrono opzioni di pagamento flessibili possono rispondere a queste esigenze, ampliando allo stesso tempo la propria base clienti.
Il modello di business di Scalapay, che permette ai consumatori di pagare in rate senza interessi, sta trovando sempre più terreno fertile nei mercati di riferimento. La prova di questo successo è rappresentata dai 6,8 milioni di utenti che attualmente utilizzano la piattaforma per i propri acquisti online e in-store. Questa community attiva è un segnale dell’attrattiva delle offerte di Scalapay e della fiducia che i consumatori ripongono nella sua capacità di facilitare le transazioni finanziarie.
Un’altra dimensione da considerare è l’impatto delle tecnologie digitali e l’adozione crescente dei pagamenti elettronici. La trasformazione digitale sta spingendo mercati storicamente conservatori a riconsiderare i propri modelli operativi, creando spazio per soluzioni antagoniste che, come nel caso di Scalapay, integrano l’innovazione con pratiche consolidate. La sinergia con BNP Paribas non solo offre a Scalapay un supporto finanziario robusto, ma funge da catalizzatore per l’adozione di soluzioni di pagamento in settori dove questa è ancora in fase embrionale.
Inoltre, l’accento sulla sostenibilità e sull’uso responsabile del credito sta diventando un fattore chiave nella scelta dei consumatori. Scalapay, attraverso la sua offerta di finanziamenti trasparenti e privi di interessi, si allinea perfettamente a queste aspettative. La possibilità di poter ripagare in rate senza sorprese aiuta a costruire una relazione di fiducia con i clienti, aumentando la fedeltà e il valore del cliente nel tempo.
Scalapay naviga un contesto favorevole per una rapida espansione. Con l’ambizione di ottenere un passaporto europeo per operare in più mercati e l’ingresso in nuova dimensione di finanziamento attraverso la cartolarizzazione, la fintech non solo si prepara a riconfigurare le sue operazioni, ma si posiziona anche come un leader nel settore emergente dei pagamenti. Le opportunità sono sia ampie che sofisticate, creando un terreno fertile per la crescita continua e per un’influenza positiva nel mercato dei pagamenti in Europa.