Samsung rivede il modello di condivisione dei ricavi del Galaxy Store con una nuova percentuale dell’80% per gli sviluppatori

Nuovo modello di condivisione delle entrate del Galaxy Store
Samsung ha annunciato un significativo cambiamento nel modello di condivisione delle entrate per il suo Galaxy Store, che entrerà in vigore il 15 maggio. A partire da questa data, gli sviluppatori trarranno il 80% delle entrate generate dalle loro applicazioni, mentre solo il 20% sarà trattenuto dal Galaxy Store. Questo rappresenta un incremento rispetto all’attuale modello che prevede una divisione del 70% per gli sviluppatori e 30% per il negozio.
Dettagli del nuovo modello di condivisione
Il nuovo schema di condivisione delle entrate si applicherà a tutte le app a pagamento, inclusi giochi e temi, oltre che a articoli in-app sia consumabili che non consumabili. Questa modifica è stata progettata per attrarre nuovi sviluppatori e mantenere la soddisfazione di quelli già attivi sulla piattaforma.
Confronto con altri store
Per mettere in prospettiva il cambiamento, è utile confrontare il nuovo modello di Samsung con quello di altri negozi digitali. Ad esempio, il Google Play Store attualmente adotta una divisione del 70% per gli sviluppatori e 30% per il negozio. Tuttavia, per i piccoli sviluppatori che generano meno di 1 milione di dollari di entrate annuali, il costo di servizio scende al 15%, consentendo agli sviluppatori di mantenere l’85% delle entrate.
Impatto sui sviluppatori e sul mercato
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Questa nuova proposta di Samsung potrebbe rappresentare un’opportunità significativa per gli sviluppatori di applicazioni e giochi, agevolando una maggiore partecipazione al mercato. Nonostante le recenti controversie, come la rimozione di Fortnite dai negozi di Apple e Google da parte di Epic Games, il Galaxy Store ha mantenuto infatti il gioco fino a metà del 2024. Tuttavia, la concorrenza rimane agguerrita, specialmente considerando il crescente successo di nuove piattaforme come l’Epic Games Store, che offre una commissione molto ridotta del 12%.
Per ulteriori dettagli e una sezione FAQ riguardante il cambiamento delle spese di servizio del Galaxy Store, si rimanda al sito ufficiale di Samsung.
Dettagli del nuovo modello di condivisione
Nuovo modello di condivisione delle entrate del Galaxy Store
Samsung ha annunciato un significativo cambiamento nel modello di condivisione delle entrate per il suo Galaxy Store, che entrerà in vigore il 15 maggio. A partire da questa data, gli sviluppatori trarranno il 80% delle entrate generate dalle loro applicazioni, mentre solo il 20% sarà trattenuto dal Galaxy Store. Questo rappresenta un incremento rispetto all’attuale modello che prevede una divisione del 70% per gli sviluppatori e 30% per il negozio.
Dettagli del nuovo modello di condivisione
Il nuovo schema di condivisione delle entrate di Samsung prevede che gli sviluppatori ottengano l’80% delle entrate per tutte le app a pagamento, comprendendo anche giochi, temi, e articoli in-app, siano essi consumabili o non consumabili. *Questa significativa modifica* mira a migliorare l’attrattività del Galaxy Store per i creatori di contenuti, offrendo loro una percentuale di guadagno superiore rispetto ai modelli attualmente in vigore. Inoltre, la modifica è concepita per incentivare l’innovazione, consentendo agli sviluppatori di investire maggiormente nei propri progetti.
Confronto con altri store
Per mettere in prospettiva il cambiamento, è utile confrontare il nuovo modello di Samsung con quello di altri negozi digitali. Ad esempio, il Google Play Store attualmente adotta una divisione del 70% per gli sviluppatori e 30% per il negozio. Tuttavia, per i piccoli sviluppatori che generano meno di 1 milione di dollari di entrate annuali, il costo di servizio scende al 15%, consentendo agli sviluppatori di mantenere l’85% delle entrate.
Impatto sui sviluppatori e sul mercato
Questa nuova proposta di Samsung potrebbe rappresentare un’opportunità significativa per gli sviluppatori di applicazioni e giochi, agevolando una maggiore partecipazione al mercato. Nonostante le recenti controversie, come la rimozione di Fortnite dai negozi di Apple e Google da parte di Epic Games, il Galaxy Store ha mantenuto infatti il gioco fino a metà del 2024. Tuttavia, la concorrenza rimane agguerrita, specialmente considerando il crescente successo di nuove piattaforme come l’Epic Games Store, che offre una commissione molto ridotta del 12%.
Per ulteriori dettagli e una sezione FAQ riguardante il cambiamento delle spese di servizio del Galaxy Store, si rimanda al sito ufficiale di Samsung.
Confronto con altri store
La modifica introdotta da Samsung offre un interessante punto di vista rispetto ad altre piattaforme di distribuzione. Il Google Play Store, attualmente, mantiene una divisione del 70% a favore degli sviluppatori e 30% per il negozio. Tuttavia, grazie a politiche differenziate, i piccoli sviluppatori con guadagni inferiori a 1 milione di dollari annui possono beneficiare di una riduzione significativa del 15% sulle commissioni, trattenendo così l’85% delle entrate generate.
In un contesto simile, l’App Store di Apple adotta un modello più rigidamente impostato, con una divisione simile a quella del Google Play Store ma con rarissime eccezioni per i piccoli sviluppatori. La strategia di Samsung si distingue non solo per la maggiore percentuale di guadagno concessa agli sviluppatori, ma anche per la possibilità di attrarre un numero più ampio di creatori, specie quelli indecisi a causa delle precedenti commissioni elevate.
Al contrario, l’Epic Games Store ha definto un altro standard, imponendo una commissione del solo 12%, attirando così sviluppatori di notevole calibro e portando contestualmente alla creazione di contese legali significative riguardo alle politiche di altri store. Benchè il Galaxy Store cerchi di posizionarsi come un’alternativa competitiva nel panorama delle vendite digitali, affinché ciò accada dovrà affrontare la sfida di convincere i nomi più noti, come Epic Games, a tornare sulla sua piattaforma.
L’adeguamento delle percentuali da parte di Samsung rappresenta un tentativo di rinnovare l’interesse per il Galaxy Store, mirando a una maggiore partecipazione di sviluppatori, in un mercato sempre più competitivo e in evoluzione.
Impatto sui sviluppatori e sul mercato
Il nuovo modello di commissioni di Samsung potrebbe avere ripercussioni rilevanti per il panorama degli sviluppatori. Con una percentuale dell’80% a favore degli sviluppatori, c’è un potenziale incentivo per le piccole e medie imprese a investire ulteriormente nella creazione di contenuti innovativi. Questo potrebbe tradursi in un aumento della qualità e della varietà delle app disponibili nel Galaxy Store.
Aggiungendo a questo, nonostante i conflitti recenti che hanno visto protagoniste aziende come Epic Games, la strategia di Samsung potrebbe ribilanciare l’attenzione e riportare l’interesse verso la propria piattaforma. Infatti, Epic aveva rimosso giochi di alto profilo come Fortnite dai negozi di Apple e Google a causa delle elevate commissioni, mantenendoli invece disponibili nel Galaxy Store fino a metà 2024. Tale decisione è stata però influenzata dalle nuove normative sul sideloading, che potrebbero complicare ulteriormente la questione.
In un settore in continua evoluzione e caratterizzato da concorrenti agguerriti, la riforma proposta da Samsung mira a creare un ambiente favorevole per gli sviluppatori, stimolando una maggiore attrattiva per il Galaxy Store rispetto ad altre piattaforme. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare l’efficacia di questa mossa nel tempo e come reagiranno gli sviluppatori di maggior rilievo, molti dei quali potrebbero essere allettati da modelli alternativi come quello dell’Epic Games Store, notevolmente più vantaggioso con una commissione del 12%.
In definitiva, l’effetto combinato di queste politiche potrebbe delineare un futuro più dinamico e competitivo per il Galaxy Store, promuovendo l’innovazione e contribuendo alla robustezza del mercato delle app. Per ulteriori dettagli e una sezione FAQ riguardante il cambiamento delle spese di servizio del Galaxy Store, si rimanda al sito ufficiale di Samsung.
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