Il Samsung Note 7 incredibilmente piace ancora in migliaia non lo riconsegnano

Ci sono gli irriducibili del Samsung Note 7, quelli che avrebbero dovuto riconsegnarlo per il problema delle batterie esplosive ma che non solo non lo hanno fatto ma continuano a usarlo come se niente fosse. Accade negli Stati Uniti e ad annunciarlo è l’operatore telefonico Verizon, che prepara nuove misure per convincere i clienti a riconsegnare il dispositivo.

Samsung aveva dovuto ritirare gli smartphone a causa di batterie difettose che nei peggiori dei casi esplodeva. I cellulari sono stati anche vietato nei voli commerciali. Ma molti utenti si rifiutano di riconsegnarlo e lo usano.

Nelle settimane scorse Verizon aveva distribuito un aggiornamento del software per mettere fuori uso il Samsung Note 7 e impedirne la ricarica.

Ma pare che migliaia di utenti, ha detto la compagnia telefonica a Fortune, siano riusciti ad arginare la misura e continuino a usarlo come se niente fosse.

Tra l’altro questi utenti non solo sono stati invitati a riconsegnare il dispositivo ma hanno anche ricevuto il rimborso.

E quindi che fare contro gli irriducibili? Verizon starebbe pensando ad altre misure più rigide. Ogni chiamata in uscita, salvo quelle verso il numero d’emergenza 911, sarà deviata al servizio clienti di Verizon.

E non solo la compagnia potrebbe decidere di addebitare l’intero costo del dispositivo agli utenti disubbidienti.

L’infelice esperienza del Samsung Note 7 è stata drammatica.

Ci sono voluti mesi per arrivare alla conclusione che le batterie prodotte dalla Samsung non erano la causa del problema, e infatti pare che le stesse saranno usate anche per il nuovo Samsung Galaxy S8.

Nel frattempo però il colosso coreano è dovuto correre ai ripari ma il danno ormai era già stato fatto, soprattutto all’immagine e alla credibilità del marchio.

Che ora spera di recuperare la fiducia dei consumatori e le quote di mercato perse con la nuova punta di diamante che dovrebbe uscire ad aprile, il Samsung Galaxy S8.