Samsung Galaxy S8, la beffa della memoria diversa pagata uguale

Il Samsung Galaxy S8 è già in commercio e piovono i problemi per il colosso coreano. Per il momento si tratta di piccoli problemi risolvibili facilmente come lo schermo con una colorazione rossa che con il rilascio di un aggiornamento si è risolto.

L’altro problema riguarda invece il riavvio spontaneo del cellulare senza motivo segnalato nelle community di sviluppatori di XDA e sembra essere legato all’uso della microSD. Per il momento il problema è stato riscontrato solo negli smartphone venduti negli Stati Uniti. Qui i Samsung Galaxy S8 utilizzano il processore Qualcomm Snapdragon 835 al posto dell’Exynos.

Ora Samsung deve affrontare l’ennesimo problema anche se appare più come una beffa per i consumatori. Il Samsung Galaxy S8 è in commercio in due varianti con due diversi moduli di memoria flash.

Una delle due memorie è tecnologicamente meno avanzata, infatti su uno è presente il modulo UFS 2.0, sull’altro il modulo UFS 2.1. Il prezzo però per entrambi gli smartphone è lo stesso e quindi ci sarà chi acquisterà il Samsung Galaxy S8 meno avanzato, pagandolo allo stesso prezzo dell’altro. Uno andrà più veloce dell’altro. E si scoprirà solo dopo averlo acquistato scaricando un’app da Google Play.

Che cosa farà il colosso coreano non è stata ancora accertato. Fatto sta che deve intervenire il prima possibile per evitare passi falsi che in questo momento non può permettersi. Non solo perché le pre-vendite del Samsung Galaxy S8 hanno segnato un +30% e le vendite stanno andando a gonfie vele ma anche perché sta sfruttando un vantaggio eccezionale rispetto al concorrente Apple che uscirà con l’iPhone 8 a settembre e che sta facendo i conti con i ritardi dei partner produttori. Si è addirittura parlato di uno slittamento che però non è stato confermato.

Vedremo nei prossimi giorni le mosse di Samsung, non c’è tempo da perdere il danno potrebbe essere enorme proprio ora che il colosso coreano sembra aver riacquistato la fiducia dei consumatori dopo il disastro delle batterie esplosive.