Samsung contro le distrazioni, l’app In-Traffic Reply per rispondere ai messaggi alla guida

Lo smartphone è sempre di più causa di incidenti, o meglio gli autisti indisciplinati. Per venire incontro al problema sempre più diffuso Samsung sta per lanciare la nuova app In-Traffic Reply, che risponde in maniera automatica alla ricezione di un messaggio o una telefonata, per informare il mittente che la persona cercata è al momento impegnata alla guida.

L’obiettivo è aiutare gli autisti a rispondere ai messaggi senza interferire con l’attenzione che devono mantenere sulla strada. Ma come fa il cellulare a capire che l’utente è alla guida? L’applicazione Samsung si attiva automaticamente quando rileva che l’utente sta guidando un’auto o una bicicletta attraverso i sensori dello smartphone tra cui il GPS.

L’unico problema potrebbe essere che il dispositivo non è in grado di differenziare se l’utente è alla guida o si tratta solo di un accompagnatore. Potrebbe avvalersi di un input iniziale e quindi rispondere a una notifica generata dal movimento che chieda “stai guidando, si o no?”.

La risposta dell’utente può essere personalizzata e predefinita. E quindi potrebbe essere una risposta animata o un messaggio personalizzato preimpostato – ad esempio “sto guidando, quindi non posso rispondere al momento”. L’app In-Traffic Reply di Samsung è attualmente disponibile in beta nei Paesi Bassi e visto il successo presto arriverà anche negli altri paesi.

La versione completa dell’app verrà lanciata a metà maggio e sarà disponibile attraverso il Google Play Store per dispositivi Android dal 15 maggio.

Già l’anno scorso la Samsung aveva creato e diffuso per il mercato indiano l’app “S bike mode”, come software incluso nello smartphone Galaxy J3, che risponde con un messaggio registrato se la chiamata arriva mentre si è in bicicletta, mezzo usato da milioni di indiani. Ora arriva questa nuova app per venire incontro alle esigenze degli utenti europei e non solo ma soprattutto per limitare le distrazioni al volante che ogni anno causano gravi incidenti in tutto il mondo.