Roberto Targetti raccoglie nel libro AGRODOLCE i ricordi più curiosi della sua vita
Vi lascio meditare su qualche spunto raccolto qua e là in oltre 30 racconti gustosi e imprevedibili, amari e dolci come il titolo fa presagire, pervasi talvolta da tristezza, spesso da ilarità, comunque sempre dal piacere del ricordo.
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… Il mio mondo era soprattutto subacqueo: con la sola maschera – niente respiratore, niente pinne, nient’altro – raggiungevo facilmente tutti i posti che mi attiravano…
… Quando andai a ritirare le scarpe non sapevo che cosa mi aspettava. Il primo trauma fu alla vista: due orrende polacchine alte e nere, tristi, antiche e dal sapore di …ammalato …
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… Non si dovrebbe dire : “matto come un cavallo”, ma : “matto come un cocker rosso”. Simpatico era simpatico, anzi simpaticissimo …
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… Conservai per molti anni sulla mia scrivania la medaglia d’oro di campione lombardo della 4 per 100. Poca cosa, ma per me bellissima. Corsi e vinsi un sacco di gare dei 100 metri. La mia struttura muscolare particolarmente snella non richiedeva allenamenti intensi e pesanti. E vincevo …
… L’elastico era tesissimo. Brambilla era concentrato al massimo nell’operazione di tendere l’elastico e prendere la mira …
… Quando la Direzione aveva proposto a Roberto di occuparsi di relazioni sindacali, lui aveva molto gentilmente declinato l’invito, dicendo che non pensava di essere la persona giusta …
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I FATTI
“I fatti raccontati in queste brevi pagine sono veri. Le persone cui si fa cenno sono reali ma, per rispetto della loro privacy, sono indicate con le semplici iniziali. Per quanto riguarda gli animali non mi risulta, a tutt’oggi, che vi sia il rischio di violare la privacy” afferma l’autore.
Ci sono solo un paio di eccezioni, una è quella dell’amico dai tempi delle elementari, chiamato semplicemente, come a scuola, il Brambilla. Visto che l’editore del libro è Paolo Brambilla, e lui stesso firma questo articolo, mi sembra facile identificarlo. Nella foto del Berchet (1967) è nel cerchietto giallo. Qui sotto la foto d’epoca …
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