Rivoluzione su Facebook, nel feed solo post di amici e notizie a pagamento
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Potrebbe arrivare una vera e propria rivoluzione su Facebook. Nel feed principale il social potrebbe lasciare spazio solo ai post degli amici a le news a pagamento o post sponsorizzati. Cambia in sostanza l’anima di Facebook a favore di una informazione di qualità.
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La qualità sta infatti diventando la priorità per Mark Zuckerberg che ha dichiarato guerra alle fake news e che ora sta per introdurre un’altra importante novità. In quest’ottica si inseriscono anche gli Instant Articles. Il social strizza l’occhio agli editori di giornali.
Arriveranno anche in Italia le news a pagamento. La società ha infatti annunciato l’avvio dei test nel nostro paese e in America sugli smartphone Android e il primo partner sarà La Repubblica. Si tratta di un abbonamento che permette di leggere a pagamento gli Instant Articles.
Facebook e gli Instant Articles
Oltre a La Repubblica ci sono anche altri editori come Bild, The Boston Globe, The Economist, The Houston Chronicle e The San Francisco Chronicle, La Repubblica, Le Parisien, Spiegel, The Telegraph, Tronc (The Baltimore Sun, The Los Angeles Times, e The Union-Tribune di San Diego) e The Washington Post.
Due sono i modelli: si potranno visualizzare 10 notizie gratis prima di dover sottoscrivere un abbonamento. Il secondo modello è invece “freemium” e consente agli editori di scegliere quali articoli offrire gratis e quali sottoscrivendo un abbonamento. Gli editori avranno il 100% delle entrate di ogni abbonamento.
Facebook e i post a pagamento
L’altra importante novità è ancora in fase di test in una serie di Paesi (Sri Lanka, Bolivia, Slovacchia, Serbia, Guatemala e Cambogia), si chiama Explore, un News Feed alternativo a quello principale per aiutare gli utenti a scoprire nuove pagine e nuovi contenuti. Confermato ufficialmente pochi giorni fa, avrebbe dovuto ospitare solo il materiale di fonti sconosciute.
Nei già citati Paesi, invece, il social starebbe mettendo nella sezione anche i post non sponsorizzati delle pagine cui è stato concesso il Like. E quindi nel flusso principale rimarrebbero i post degli amici e i post supportati da un investimento pubblicitario.
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