Proger: economia circolare nella raffinazione del petrolio
Lo studio sarà presentato all’OMC Med Energy di Ravenna dal 24 al 26 ottobre
Luigi Crespi, (nella foto a destra) Direttore di Proger Smart Communication, agenzia di comunicazione del gruppo Proger, afferma: “Le 5 colonne al centro del nostro spazio rappresentano i pilastri del logo ed i core values dell’azienda”
Economia circolare nella raffinazione del petrolio. Lo Studio, fatto in collaborazione con l’Università dell’Aquila, verrà esposto in occasione dell’evento OMC Med Energy, l’evento internazionale sui temi della transizione energetica, che si terrà dal 24 al 26 ottobre a Ravenna.
Proger partecipa all’edizione 2023 di OMC Med Energy di Ravenna, dal 24 al 26 ottobre, nelle consuete vesti di “Associated Company” dell’evento biennale che riunisce i principali protagonisti dell’industria dell’energia. In questa edizione, Proger presenta uno studio, in collaborazione con l’Università dell’Aquila, dal titolo “The circular economy approach in oil refining: recycling of spent fcc and hds catalysts”, ed è uno dei promotori dell’Hackathon, un contest sui temi della transizione energetica dedicato agli studenti universitari nell’ambito dell’Innovation Room.
Lo Stand Proger
I referenti delle diverse aree tecniche e commerciali delle linee di business Oil & Gas e Green Energy di Proger saranno presenti presso lo stand n. 307 nella hall 7, per illustrare i numerosi progetti realizzati grazie alle competenze multidisciplinari dei professionisti dell’azienda, che operano in sinergia sulla base del comune denominatore della sostenibilità ambientale.
“Siamo protagonisti del settore energetico dagli anni 90”, spiega Carmine Matricciani, Direttore della BU Oil & Gas, “e da allora abbiamo sempre continuato ad evolvere ed ampliare le nostre competenze, a partire dalla filiera delle fonti fossili per arrivare alle rinnovabili, ed oggi siamo un interlocutore unico in grado di fornire soluzioni complete basate su un mix energetico efficiente e sostenibile”.
L’approccio integrato al settore energia sviluppato nel corso degli anni assicura un presente fatto di progetti che spaziano dagli impianti di estrazione e trasformazione degli idrocarburi, per conto di importanti oil company come ENI e Total, agli impianti fotovoltaici ed eolici sviluppati per player internazionali quasi Enel Green Power, EDP Renewables e Vestas. Nel mezzo una serie di interventi di ottimizzazione degli impianti di produzione energetica, da fonti tradizionali e rinnovabili, con soluzioni basate sull’idrogeno, il bioteanolo e sistemi di accumulo di energia elettrica e termica.
Green Energy
“In Proger crediamo in una transizione ecologica che passa necessariamente per un processo di ottimizzazione delle tecnologie attuali, ed in questo tipo di progetti c’è necessità di competenze ad ampio spettro in cui la collaborazione tra le nostre BU fa la differenza”, sostiene Rocco Marsico, Direttore della BU Green Energy, “Ne sono un esempio gli impianti di produzione di biomasse e biogas, che presuppongono le solide conoscenze di processo tipiche dell’ingegneria oil, i sistemi di accumulo di energia termica, TESS, ad ausilio delle centrali termoelettriche e i sistemi di accumulo di energia elettrica, BESS, fondamentali per stabilizzare ed ottimizzare la produzione degli impianti rinnovabili”.
“Tutto quello che puoi immaginare è reale”
Lo stand che accoglierà gli ospiti di Proger si ispira alla campagna di comunicazione “Tutto quello che puoi immaginare è reale”, accostando elementi tecnologici a quelli classici. “Le 5 colonne al centro del nostro spazio rappresentano i pilastri del logo ed i core values dell’azienda”, illustra Luigi Crespi, (nella foto) Direttore di Proger Smart Communication, agenzia di comunicazione del gruppo Proger “Sono i punti fermi intorno a cui ruotano i claim, le idee e le immagini delle persone e dei progetti dell’azienda, che scorrono veloci sul ledwall che avvolge interamente la struttura, e che sapranno sicuramente catturare l’attenzione di tutti i visitatori di OMC 2023”.