Pokémon Go in rosa, a San Valentino sarà più facile catturarli. Tutte le novità

Pokémon Go ha lanciato un grande evento fino al giorno di San Valentino che facilita la cattura dei mostriciattoli soprattutto di quelli più rari. Ma non è l’unica novità per la gioia degli appassionati. Gli sviluppatori di Niantic e Nintendo hanno deciso di omaggiare i fan con un carico di caramelle e di Pokémon rosa.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Ma vediamo tutte le novità. Per tutta la durata dell’evento gli allenatori virtuali riceveranno il doppio delle caramelle per la cattura, si raddoppieranno le ricompense per la cattura dei Pokémon, il Pokémon compagno raccoglierà le caramelle rare due volte più velocemente, ci sarà più possibilità di incontrare Chansey, Clefable e altri mostri dalla colorazione rosa, le uova di Cleffa, Igglybuff e Smoochun collezionate durante questa settimana si schiuderanno più rapidamente, i moduli esca dureranno ben sei ore quindi sarà più facile catturarli e gli allenatori virtuali avranno un’atmosfera da festa degli innamorati.
Ma il più atteso potrebbe essere Mew, sul quale non ci sono molte news ma questo grande evento e la festa di San Valentino potrebbe essere un’ottima occasione per catturarlo. Quindi i fan si tengano pronti.
Un’opportunità unica che è già iniziata e che durerà solo fino alle ore 20 del 15 febbraio. E che dovrebbe far tornare la febbre da Pokémon Go che sembra essersi un po’ spenta in questi ultimi mesi dal lancio del gioco. Quando i giocatori letteralmente impazzirono per cercare di catturare una delle specie rare.
Come dimenticare l’immagine di Central Park affollata di appassionati a caccia, che abbandonarono persino le auto accese ed aperte. E qui iniziarono anche i problemi per la sicurezza dei giocatori e la loro incolumità che Niantic ha dovuto affrontare in questi mesi senza al momento trovare la soluzione adatta. Il bracciale che non obbligava più a guardare lo schermo dello smartphone non ha avuto il successo che si aspettavano gli sviluppatori.
Sostieni Assodigitale.it nella sua opera di divulgazione
Grazie per avere selezionato e letto questo articolo che ti offriamo per sempre gratuitamente, senza invasivi banner pubblicitari o imbarazzanti paywall e se ritieni che questo articolo per te abbia rappresentato un arricchimento personale e culturale puoi finanziare il nostro lavoro con un piccolo sostegno di 1 chf semplicemente CLICCANDO QUI.