Per superare la crisi da Coronavirus: 6 domande a chi è confinato in casa
Basate su quanto pubblicato da BROOKE ANDERSON sul Greater Good Magazine di Berkeley
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Se sei bloccato in casa, assicurati di stare bene con te stesso.
Mentre la pandemia COVID-19 si diffonde e si intensificano gli sforzi per “appiattire la curva” attraverso il distanziamento fisico, molti di noi si trovano in quarantena a casa.
L’isolamento fisico e l’improvviso abbandono delle routine familiari possono confondere e disorientare.
Chiuso anch’io in casa, ho scritto queste sei “Domande da porsi tutti i giorni di quarantena” per vedere di organizzare le giornate e fare un check con me stesso, per essere sicuro che tutto stia andando bene.
Dopo averle condivise sui social, mi sono reso conto che migliaia di persone le hanno trovate utili.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Anzitutto consideriamo già un privilegio essere al sicuro in casa e poterci porre queste domande nonostante l’imperversare del coronavirus.
1. Che cosa ho trovato positivo oggi?
Il mese scorso ho ascoltato il prigioniero politico portoricano Oscar López Rivera, liberato di recente, all’UC Berkeley. Qualcuno ha chiesto come è sopravvissuto 36 anni di carcere, 12 in isolamento.
López Rivera ha risposto che ogni mattina cantava la canzone di Violeta Parra (poi resa popolare da Mercedes Sosa) “Gracias a la Vida” (grazie alla vita).
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
La nostra famiglia “incarcerata” ha molto da insegnarci su come sopravvivere all’isolamento fisico e sociale esteso, compresa la coltivazione di una pratica di gratitudine quotidiana, anche nelle condizioni più crudeli.
Per cosa sei grato oggi? Prenditi due minuti ogni giorno per fare un elenco.
2. Con chi sto effettuando il check-in o la connessione, oggi?
Come molti hanno giustamente considerato, non è la distanza sociale di cui abbiamo bisogno, ma piuttosto la solidarietà sociale mentre manteniamo la distanza fisica. Scegli tre persone al giorno per effettuare il check-in.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
Chiama tua nonna. Chiama con Skype tua madre. Manda messaggi ai tuoi amici (ma non al tuo o alla tua ex!). Senti i vicini. Pensa al mutuo soccorso, se puoi offrirlo.
3. Quali aspettative di “normalità” sto perdendomi oggi?
Stiamo affrontando una pandemia globale. I bollettini notturni sono roba da incubi. Gli Stati interi sono bloccati. Improvvisamente sei senza lavoro o stai lavorando da casa mentre gestisci simultaneamente corsi per “colleghi” ribelli e disinfetti freneticamente le superfici.
Va bene lo stesso se non arrivi a svuotare la casella di posta zero la fine della giornata lavorativa. Va bene anche se i bambini non imparano nulla oggi: ciò che conta è che sono ancora amati e vivi prima di coricarsi. Scopri cosa è veramente importante per te in questo momento e concentrati su questo.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
La romanziera di fantascienza Octavia Butler, che scrisse sulla resilienza e l’adattamento in tempi distopici, ci dice: “L’unica verità duratura è il cambiamento”. Più velocemente lasciamo andare le aspettative di “normalità”, più velocemente ci adattiamo.
4. Ce la faccio ad uscire di casa oggi?
La natura, l’aria fresca e il sole fanno bene al nostro sistema nervoso. Anche se non tutti noi possiamo raggiungere parchi e giardini, semplicemente lasciare la casa qualche minuto è utile.
Se devi fare la spesa, metti guanti, mascherina e stai fuori casa il tempo necessario, non tutti i giorni però. Esci per qualche minuto con il cane, senza perdere tempo inutilmente, però.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Puoi affacciarti brevemente al balcone per vedere la luna che sorge? Anche se non puoi uscire fisicamente, puoi aprire una finestra per l’aria fresca? O portare dentro casa qualche fiore dal terrazzo?
5. Come sto muovendo il mio corpo oggi?
La crisi aumenta la paura e l’ansia. Più riusciamo a spostare l’attenzione dai nostri pensieri al nostro corpo, più ci sentiremo sicuri.
Fai su e giù un paio di rampe di scala nel tuo isolato. Fai cinque flessioni. Se hai mobilità o forma fisica limitate, puoi far rotolare le caviglie in cerchio mentre sei seduto a terra. Fa’ piccoli esercizi.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.
6. Che cosa sto creando di bello, che cosa sto coltivando oggi?
La bellezza è un potente antidoto per la tristezza. Riconoscere la bellezza del mondo e portarla nella nostra vita è comprendere che esiste ancora la vita, e che per essa vale la pena lottare.
Diventare creativi, non limitarsi solo a consumare cultura, ci dà stimolo e forza.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.