Parlamento inglese blocca la Brexit No-Deal ma Bitcoin (BTC) rimane ancora in gioco

Il 3 aprile, i legislatori britannici sono stati in grado di approvare una misura preventiva con un voto che avrebbe bloccato la possibilità di una Brexit no-deal. Rispetto ai risultati alternativi rispetto a come avverrà la transizione del Regno Unito dall’Unione europea, No-Deal è stato salutato come uno dei più catastrofici. La mossa avrebbe comportato l’immediata cessazione delle relazioni tra il Regno Unito e l’UE, senza un chiaro percorso in avanti su come i due avrebbero interagito andando avanti, producendo in tal modo un’incertezza economica, commerciale e di viaggio.

Tuttavia, gli analisti della criptovaluta hanno sottolineato che una tale situazione avrebbe probabilmente un impatto favorevole sul prezzo del Bitcoin. Storicamente, Bitcoin e top criptos hanno prosperato nei mercati di volatilità variabile. Finora, il Venezuela è stato il banco di prova principale per l’adozione della criptovaluta come valuta alternativa, e le risorse digitali sono anche un’attrattiva riserva di valore in periodi di elevata incertezza economica.

Anche con il movimento più recente per prevenire una situazione di Brexit no-deal, è probabile che Bitcoin prospererà indipendentemente dal piano d’azione che Theresa May creerà per il suo paese entro l’imminente scadenza del 12 aprile. Per uno, l’evento monumentale della Brexit e le implicazioni economiche che esso ha per la maggior parte dell’Europa hanno probabilmente un impatto sul prezzo sia della sterlina che dell’euro. Data l’incertezza su ciò che sta per seguire una transizione del Regno Unito dall’Unione Europea, Bitcoin potrebbe trovarsi in una posizione commerciale favorevole rispetto alla Sterlina, con quest’ultimo a rischio di entrare in un periodo inflazionistico.

I prezzi di Bitcoin e Criptovaluta potrebbero aver visto una contrazione il giorno successivo alla loro corsa al rialzo, ma il prezzo di BTC potrebbe ricevere un’iniezione di investimento se i negoziati Brexit continuano a vacillare. Criptovaluta è stato indicato come un veicolo alternativo per gli investimenti in caso di un’altra recessione economica negli Stati Uniti, simile al crollo del mercato azionario del 2008.

Mentre alcuni analisti ritengono che la crisi economica potrebbe rivelarsi casuale per gli investitori di criptovaluta, evidenzia anche la necessità di risorse digitali e di un mercato valutario alternativo a favore del governo. Le criptovalute forniscono ai cittadini un mezzo globale di operare al di fuori del loro piano individuale, compresa la rimozione dei legami geopolitici e delle politiche che riguardano i dollari USA e le sterline inglesi.

La gravità del collasso economico che potrebbe verificarsi in caso di una controversa Brexit o di un altro collasso del mercato azionario sarebbe devastante e indesiderata nel più ampio panorama finanziario. Tuttavia, fornisce un’opportunità per la criptovaluta in un momento in cui le risorse digitali e l’adozione di monete stanno raggiungendo il loro storico zenit.

L’avvento di Facebook Coin e JP Morgan Chase JPMCoin in fase di sviluppo trasmettono un messaggio positivo che l’industria della criptovaluta è legittima e in grado di gestire le problematiche del mondo reale. Molti investitori e analisti esterni possono guardare al prezzo imprevedibile e instabile di BTC e vedere una valuta non riuscire a prosperare, mentre quelli all’interno dello spazio di sviluppo sosterrebbero che l’adozione per la tecnologia sta seguendo una curva tipica di trovare la sua accettazione.

In entrambi i casi, la scadenza del 12 aprile per Theresa May e i legislatori del Regno Unito per decidere in merito alla gestione della Brexit si sta imponendo sia sui mercati finanziari tradizionali che su quelli della criptovaluta.