Nvidia cerca di limitare le vendite di GPU ai minatori di Bitcoin
Dopo aver goduto per anni della crescente domanda da parte dei “minatori” di Bitcoin, i produttori di GPU hanno iniziato a segnalare che potrebbero non essere più così entusiasti dei miners che affollano il mercato. Nvidia ha chiesto ai rivenditori di prendere alcune misure per cercare di garantire che i suoi prodotti finiscano nelle mani dei giocatori, non dei minatori.
Nvidia contro i minatori di Bitcoin
Nvidia Corporation (NASDAQ: NVDA), il produttore di unità di elaborazione grafica (GPU), sta chiedendo ai rivenditori di limitare la quantità di schede grafiche vendute ai minatori di criptovaluta. Ciò viene fatto nel tentativo di affrontare l’eccessiva oscillazione dei prezzi e le gravi carenze di approvvigionamento causate dall’aumento della redditività delle miniere di criptovalute.
Una revisione delle distribuzioni di schede grafiche in Germania ha rilevato che quattro rivenditori su sei hanno introdotto limiti più severi sul marchio Geforce di Nvidia negli ultimi mesi. Limitando il numero di carte a due o tre per ogni ordine, il produttore spera di scoraggiare i minatori di criptovaluta che acquistano in blocco.
Bitcoin, giocatori e minatori: attacco a tre punte
Si stanno verificando tre situazioni. Da un lato i produttori ASIC come Bitmain acquistano una quantità sempre maggiore di chip da fonderie come TSMC , lasciando meno capacità di produzione per Nvidia. In secondo luogo, le grandi aziende minerarie ottengono grandi quantità di GPU direttamente dalle fabbriche in Cina prima che possano persino entrare nel mercato. In terzo luogo, i minatori professionisti più piccoli acquistano le tessere a centinaia dai rivenditori o online, aumentando il prezzo e limitando quindi ai giocatori la possibilità di acquisto.
Nvidia: i giocatori prima dei Bitcoin
Il portavoce Nvidia Boris Bohles ha detto alla rivista di tecnologia tedesca Computerbase che “per NVIDIA i giocatori vengono prima. Tutte le attività relative alla nostra linea di prodotti Geforce sono rivolte al nostro pubblico principale. Per garantire che i giocatori Geforce continuino ad avere una buona disponibilità della scheda grafica Geforce nella situazione attuale, consigliamo ai nostri partner commerciali di prendere le misure appropriate per soddisfare le esigenze dei giocatori come al solito. Nvidia sottolinea però che i rivenditori non devono seguire questa raccomandazione , poiché il produttore non vuole intervenire nella libertà e nell’indipendenza degli operatori commerciali”.