Nutella decide la Ferrero se e quando celebrarla la fan page incriminata
La Ferrero, nota aziende piemontese produttrice della Nutella e con i suoi brand leader tra le aziende dolciarie e le multinazionali mondiali, ha imposto alla blogger americana Sara Rosso, di cancellare il “World Nutella Day”, la dolcissima giornata mondiale della Nutella, che la blogger aveva creato per festeggiare ogni 5 febbraio una delle creme spalmabili più diffuse nel mondo.
Dal 25 maggio il sito, l’account Twitter e la pagina Facebook del World Nutella Day saranno oscurati su richiesta della Ferrero.
Sono profondamente vicina a tutti i cultori e degustatori di Nutella, che non avranno più la loro festa nazionale, ma che sono altrettanto sicura la celebreranno ogni giorno a colazione e merenda.
Detto questo la notizia merita alcune considerazioni.
Siamo davanti a un intervento deciso di carattere legale e internazionale in difesa di un brand con diffusione e quindi valore culturale ed economico mondiale da parte di un’azienda italiana. Un’azione simile era stata intrapresa nel 2012 da CocaCola nei confronti di un sito di blogger italiani, che aveva usato, storpiandolo con una elle in più (CocaColla), il noto brand come nome del proprio blog.
E’ evidente che un brand e l’uso di un brand sono patrimonio di un’azienda, ma davanti a brand storici come CocaCola e Nutella, entrati nella cultura occidentale, tanto da essere citati anche in opere d’arte, film, canzoni e opere dell’ingegno e del pensiero, se non c’è un palese sfruttamento economico del marchio, giova a queste aziende avere un comportamento severo e restrittivo, o non sarebbe più utile valutare caso per caso e trovare un accordo con i blogger in questione?
Cosa ne pensate? Nel frattempo, con il permesso mi auguro della Ferrero, io concludo con “Evviva la Nutella”.