Nuova legge per l’identificazione obbligatoria di chi paga in cryptovalute in Texas
Un disegno di legge che impone agli utenti di identificarsi mentre utilizzano le valute digitali è stato depositato l’8 marzo, secondo il portale ufficiale della legislatura del Texas .
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Il testo della legge contiene le definizioni di valute digitali , portafogli digitali , registri distribuiti e valute digitali di identità verificate (VIDC).
Quest’ultimo è definito come “una valuta digitale che consente di conoscere le vere identità del mittente e del destinatario prima che una persona abbia accesso al portafoglio digitale di un’altra persona”.
Per la proposta di legge, prima di accettare un pagamento in valuta digitale, una persona deve verificare l’identità della persona che invia il pagamento a meno che non venga utilizzato un VIDC. Inoltre, il regolamento proposto specifica anche:
“Questo stato non può utilizzare una valuta digitale che non è una valuta digitale di identità verificata.”
Il disegno di legge dichiara inoltre che il Dipartimento del Texas di Banking, Credit Union Commission, Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Texas e State Securities Board lavoreranno insieme per supportare l’applicazione dei VIDC.
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Tale incoraggiamento è definito come fornire strumenti per distinguere i VIDC da altre valute digitali, educare le forze dell’ordine e promuovere l’uso dei VIDC. Il disegno di legge specifica inoltre come dovrebbero essere attuate tali linee guida, rilevando che le suddette organizzazioni dovrebbero adottare regole per attuare tali direttive.
Recentemente, il comitato per la Duma della Russia sui mercati finanziari ha anche annunciato che stanno prendendo in considerazione l’adozione di un processo di identificazione obbligatorio per gli utenti di risorse digitali .
Come riportato dalla stampa internazionale a febbraio, il Texas State Securities Board ha emesso un totale di 16 ordini contro i sospetti investimenti di criptovaluta truffa nel 2018.
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Sempre a febbraio, il regolatore dei titoli di stato del Texas ha annunciato di aver raggiunto un accordo con quattro società di criptovaluta accusate di vendere titoli non registrati.
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