Le notizie in diretta dal WebSummit 2013 di Dublino dove oltre 10.000 esperti di internet si incontrano

In diretta dall’ evento Web Summit  che si sta svolgendo a Dublino.

Oltre 10.000 iscritti (esperti di web marketing, sviluppatori, social media addicted  e social media guru) provenienti da tutti i paesi di globo si sono dati appuntamento all’ evento con la partecipazione di oltre 900 startup ( di cui 34 italiane) di tutto il mondo  e 300 gruppi di investitori .

La giornata ė iniziata con l’ introduzione alla conferenza da parte di Paddy Cosgrave founder del Web Summit in contemporanea si sono svolte sessioni di digital marketing, developer, nuovi trend riguardanti la tecnologia.

Tutte le maggiori società hi-tech sono presenti all’ evento che punta a diventare l’ evento di riferimento per il web a livello europeo, ai talk che si sono svolti, ciascuno di 15 minuti, hanno parlato esperti di Google, Facebook, Twitter, Amazon, Paypal tutte società americane che hanno basato il loro quartier generale europeo a Dublino .

Molto interessante l’ intervento di Gary Vaynerchuk che ha sottolineato nel suo intervento come la maggioranza delle persone presenti in sala sottostimasse le potenzialità di Internet e che il più potente tool di social media per il business è il motore di ricerca di Twitter (Twitter.com/search) quindi enfatizzando che la ricerca e l’ ascolto di quello che i clienti e i competitor dicono in rete e in particolare su Twitter ė fondamentale .

L’ intervento di Brant Mclean di Tumblr ha enfatizzato il concetto di storyteller e l’ esplosione di contenuti riguardante la piattaforma di Tumblr stessa .

Nicola Mendelson di Facebook EMEA nel suo talk ha puntualizzato quanto stia diventando importante per il loro social network il mobile .

Un minuto ogni quattro ogni giorno ė passato su Facebook o Instagram e queste sono statistiche incredibili che determinano e spingono il loro successo .

L’ ultimo intervento che ho avuto modo di seguire è stato  l’ intervento di Stephen Mcintyre di Twitter che ha sottolineato le potenzialità della piattaforma durante le trasmissioni televisive quindi parlando del fenomeno del second screen in cui lo spettatore televisivo commenta in tempo reale la trasmissione o l’ evento che sta guardando.

Fondamentale l’affermazione per cui le conversazioni TV sono il nostro momento di marketing e Twitter è diventato il “social soundtrack”, fungendo da ponte e non da isola .

Unica nota negativa l’inaffidabilità e la lentezza della connessione WIFI ufficiale dell’evento che non ci permette maggiori aggiornamenti e riusciamo a malapena a twittare.