Nintendo Switch, il sistema operativo della start up mai installato

Forse la falla al sistema operativo della Nintendo Switch scoperta qualche settimana fa si sarebbe potuta evitare. Ma questo non lo sapremo mai. Sta di fatto che la piattaforma della console del colosso giapponese sarebbe dovuta essere Android. Non proprio Android vero e proprio ma Cyanogen, il progetto indipendente della start up da anni conosciuto dagli appassionati del mondo del robottino verde. Ma così non è stato.
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Stando a un tweet diffuso in settimana da Kirt McMaster, CEO di Cyanogen, la compagnia stava per collaborare con la Nintendo Switch per lo sviluppo del software simile a CyanogenMod, ma poi il progetto è saltato. Ma Cyanogen spera ancora in una possibile collaborazione futura visto che il sistema operativo della Nintendo Switch sfrutta in parte elementi del mondo Android.
La notizia della presunta vulnerabilità della console è stata diffusa qualche settimana fa da VentureBeat e Wololo.net. All’interno della Nintendo Switch è stato trovato un browser incompleto. E’ forse questo gap che aveva portato gli ingegneri a non inserire subito né un browser per la navigazione né servizi come Netflix. Quindi ufficialmente il browser non c’è ma in realtà è presente ma è incompleto e quindi violabile.
Infatti sembra che sia possibile navigare su Facebook e Twitter con la Nintendo Switch passando per le Impostazioni utente e cliccando sulla voce “Link” del proprio profilo social.
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Questa opzione non è passata inosservata e infatti l’hacker Luca Todesco, nome in codice qwertyoruiop, ha pubblicato su Twitter una foto che mostra il Webkit exploit. Ma come ha fatto l’utente a violare la console? Sembra che l’operazione sia stata molto semplice. Qwertyoruiop ha semplicemente modificato una parte del jailbreakMe iOS Webkit che aveva già realizzato per gli iPhone e ha rimosso il codice specifico per la piattaforma Apple sostituendolo con qualche riga di codice adatta al sistema operativo Nintendo.
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