Milano. Giampaolo Berni Ferretti, consigliere del Municipio 1, festeggia il compleanno al Just Cavalli
Al Just Cavalli, perché questa location, sede anche della Torre Branca, gli è molto cara, come anche lo era alla nonna materna Madina Branca di Romanico molto affezionata alla creazione del grande Gio’ Ponti. Giampaolo è stato tra i protagonisti del restauro del Parco e dei suoi monumenti e ha scelto questa sede proprio per l’affetto e l’attenzione che lo lega a questi luoghi (Vedi link)
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LA SOCIETA’ CIVILE
Attento ai problemi sociali, alle problematiche legate alla città di Milano, è impegnato da una vita nel progresso spirituale della società civile. Dal 97 al 2001 è stato tra i protagonisti del recupero degli spazi del Parco Sempione, dei monumenti e de La Fabbrica del Vapore.
Provenendo giovanissimo dalla GLI (Gioventù’ Liberale Italiana – dove era responsabile cittadino delle scuole superiori e Presidente di Associazioni Studendesche Laiche, protagoniste, in quegli anni, delle battaglie contro la cultura della mafia e del racket con Tano Grasso e Paolo Bocedi e, per l’introduzione di un’ora di educazione sessuale e civica nelle scuole) è stato nel 94 all’ ANFI (associazione nazionale di Forza Italia-
Responsabile nazionale dei club giovanili), dal 97 al 2001 è stato coordinatore politico cittadino Giovani Forza Italia, per poi dedicarsi con successo al lavoro prima nella grande azienda e poi nella professione legale, che tuttora svolge: E’ stato richiamato sul campo da Maria Stella Gelmini e Fabrizio De Pasquale (vedi link)
IL JUST CAVALLI
Dice Giampaolo Berni Ferretti: “ Il Just Cavalli/Torre Branca è un luogo importante per il fashion, il design e la moda a Milano. Un luogo anche diurno per le scuole, le famiglie ed i bambini, un luogo importante, il cui recupero, insieme a quello del Parco Sempione e dei monumenti suoi e di quelli del Foro Bonaparte, abbiamo fortemente voluto durante il primo mandato di Gabriele Albertini (1997-2001). Un esempio di buona amministrazione di cui oggi qui celebriamo il successo: Milano Bella da Vivere!”.
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UN PO’ DI STORIA
Le origini della famiglia di Giampaolo risalgono alla contea dell’ Alsazia ai tempi i Carlo Magno: I Merovingi. Contea finita, per linea femminile agli Asburgo, da cui 2 fratelli in Italia nel 1200. Uno, combattendo per l’imperatore, divenuto conte palatino, l’altro conte per i Pontefici divenuto conte di Castelferetto prima e poi di CastelFerretti. Da qui anche il libro “La Pietra del Paragone della Vera Nobiltà” (sui Ferretti) e la nascita del mito della nobiltà di Spada. Una storia che appare lontana e che racconta, tra l’altro, di casate imparentate ai Ferretti tra le più grandi d’Europa come Wurtemberg, Savoia, Burungundia, Lorena e Asburgo. Ma poi anche molti Ferretti, in Italia, vennero eletti a pubblici ufficiali assurgendo spesso alle cariche di Vescovo, ambasciatore, podestà o di capitano del popolo a Genova, Brescia e Firenze, come testimoniato da bolle, elenchi dei podestà e capitani del popolo nei secoli. E, ancora, il beato Gabriele Ferretti, 1456, Minore osservante, detti francescani copatrono di Ancona ed il Beato S.S. Il Pontefice Pio IX (vedi link)
“Una storia che occuperebbe pagine e pagine del vostro giornale e, con tanto di Patriziato di Ancona, di nobile di Fermo e di Rieti, di Patrizio di S. Marino, dei marchesati di Roncofreddo e Montiano per successione femminile ad una linea dei Malatesta di Rimini e del marchesato di Palombo per successione femminile alla famiglia Palunci” ci ricorda il protagonista della serata.
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