Mastercard collabora con Polygon e Mercuryo per rivoluzionare i wallet self-custody in Italia

Mastercard e l’innovazione nei wallet self-custody
Mastercard si posiziona all’avanguardia nell’innovazione dei wallet self-custody implementando una soluzione avanzata che semplifica drasticamente l’esperienza di gestione degli asset digitali. Attraverso il nuovo sistema Crypto Credential, gli utenti ora possono effettuare trasferimenti utilizzando username verificati, sostituendo gli indirizzi alfanumerici tradizionali con alias intuitivi e sicuri, il tutto senza perdere il pieno controllo dei propri wallet. Questa evoluzione permette una gestione più fluida e accessibile, superando le barriere tecniche che finora hanno limitato la diffusione della self-custody a una nicchia di esperti.
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Il valore aggiunto della piattaforma si basa sulla verifica dell’identità, gestita in collaborazione con Mercuryo, che garantisce l’associazione tra ogni alias e un individuo reale, mantenendo elevati standard di privacy e sicurezza. La tecnologia integrata supporta inoltre l’utilizzo di soulbound credentials sulla blockchain di Polygon, favorendo un sistema portabile e interoperabile per attestare lo stato verificato degli utenti su diverse piattaforme. Questa innovazione rappresenta un passaggio cruciale verso una gestione decentralizzata degli asset digitali più user-friendly, democratizzando l’accesso a soluzioni che combinano autonomia e affidabilità.
Con questa iniziativa, Mastercard riscrive le regole del self-custody, spingendo per una diffusione più capillare e facilitata e riducendo drasticamente le complessità operative cariche di errori comuni, come l’errato inserimento degli indirizzi di ricezione. Il risultato è un’esperienza di utilizzo immediata e sicura, perfettamente in linea con le esigenze di un mercato digitale sempre più esigente e in evoluzione.
Il ruolo di Polygon nella nuova strategia di pagamento
Polygon assume un ruolo strategico all’interno della nuova architettura di pagamento di Mastercard, rappresentando la scelta ideale per garantire prestazioni elevate e affidabilità nell’ecosistema blockchain. La rete si distingue per la sua capacità di elaborare transazioni in modo rapido ed economico, grazie all’aggiornamento Heimdall v2 che assicura una finalità quasi istantanea e un throughput significativo, con previsioni di raggiungere fino a 5.000 transazioni al secondo. Questi attributi sono fondamentali per supportare la scalabilità richiesta da soluzioni pensate per l’ampio pubblico, come quelle di crypto credential self-custody.
Il consolidamento di Polygon come infrastruttura di riferimento non è casuale: la sua affidabilità e la compatibilità con applicazioni di pagamento avanzate hanno già attratto una vasta gamma di attori nel settore fintech, dalle neobanche ai fornitori di servizi di pagamento. Mastercard integra così la propria offerta con una rete che consente gestione fluida di credenziali verificate, onboarding rapido e trasferimenti frequenti a costi contenuti, superando i limiti delle tradizionali infrastrutture finanziarie.
Questa integrazione conferma una tendenza di mercato cruciale, quella della migrazione verso soluzioni blockchain performanti e interoperabili, capaci di sostenere un’espansione globale dei pagamenti digitali. L’adozione di Polygon da parte di Mastercard riflette una visione proiettata al futuro, in cui le reti distribuite offrono la robustezza e la scalabilità necessarie a rivoluzionare i flussi di pagamento, garantendo al contempo sicurezza e trasparenza in ogni transazione.
La collaborazione con Mercuryo per l’identità verificata
Mercuryo gioca un ruolo cruciale nel potenziamento dell’ecosistema di self-custody di Mastercard, offrendo un sistema d’identità verificata che rende possibile associare a ogni alias un individuo reale e certificato. Grazie al processo di onboarding KYC (Know Your Customer) gestito da Mercuryo, ogni utente ottiene credenziali digitali affidabili che garantiscono la validità dell’alias utilizzato per le transazioni, mantenendo al contempo il controllo esclusivo sul proprio wallet.
Questa sinergia tra Mastercard e Mercuryo introduce una soluzione che coniuga sicurezza, privacy e facilità d’uso, eliminando la necessità di utilizzare gli indirizzi alfanumerici complessi e soggetti a errori. L’integrazione delle credenziali soulbound sulla blockchain di Polygon assicura un attestato di identità portabile e immutabile, verificabile su piattaforme multiple senza compromettere la riservatezza dell’utente.
L’intero flusso diventa più lineare e accessibile: bastano pochi passaggi per completare la verifica una sola volta con Mercuryo, ottenere l’alias personale e collegarlo direttamente al proprio wallet self-custody. Di conseguenza, trasferire criptovalute si traduce in un’operazione intuitiva, sicura e rapida, aprendo la self-custody a un pubblico più vasto e meno tecnico rispetto al passato.




