Nuovo MacBook Pro rivoluzionario con Touch ID nero e display Oled integrato

La grande attesa sta per finire. Si chiama “Hello Again” il grande evento organizzato da Apple il 27 ottobre a San Francisco per la presentazione del nuovo MacBook Pro.

La frase è stata utilizzata nel 1998 per presentare il primo iMac e nel 2010 da Steve Jobs per la presentazione dei MacBook Air. Sono quattro anni che Apple non interviene in modo deciso nei MacBook Pro. Ma ora è arrivato il momento del restyling.

Tante le novità in arrivo per i MacBook Pro. Più sottili, leggeri e potenti, con processori grafici in grado di soddisfare utenti esigenti quali sono gli appassionati di videogiochi.

E secondo indiscrezioni adotterebbero novità che li rendono simili ad un iPhone: il lettore di impronte digitali per l’accensione (Touch ID) che dovrebbe trovarsi nella parte destra. Secondo indiscrezioni potrebbe chiamarsi Magic Toolbar.

La striscia andrebbe ad eliminare alcuni tasti usati dagli utenti come il tasto “Esc”. Non è la prima volta che la Apple usa la parola “Magic”. Basti pensare a Magic Keyboard, Magic Trackpad e Magic Mouse.

Nel MacBook Pro ci sarà anche un piccolo schermo inserito sulla parte alta della tastiera, una sorta di barra ‘touch’ che ospita diverse funzioni attivabili con lo sfioramento.

Questa striscia sensibile al tocco è totalmente nera a computer spento, mentre è in grado di mostrare colori, tasti e simboli in risposta al contenuto a schermo con il portatile in funzione. Si vocifera sia OLED.

Il restyling riguarda anche la tastiera. I nuovi MacBook Pro potrebbero avere la stessa tastiera del MacBook da 12 pollici che si caratterizza da un funzionamento basato su un meccanismo noto come “butterfly”. Secondo alcune indiscrezioni Apple doterà il portatile di quattro porte USB C e un jack audio, dando l’addio ad alcune porte come quelle HDMI, MagSafe e lo slot SD.

Altro particolare che renderebbe il Mac più “simile” all’iPhone sarebbe il colore nero, da poco lanciato sui melafonini. L’operazione è già stata effettuata in passato dall’azienda di Cupertino e mai più ripresa.

Secondo il sito Cnet l’azienda californiana ha aspettato diversi anni per lanciare una nuova versione del suo computer proprio per migliorare ulteriormente la lavorazione dell’alluminio e la colorazione metallica attuale che a suo tempo sostituì quella bianco-latte della generazione precedente. Novità sarebbero attese anche per i MacBook Air e i Mac Mini.

Il nuovo MacBook Pro arriva in uno dei momenti più bui per il settore. Secondo i dati della società Gartner nel terzo trimestre del 2016 sono stati consegnati complessivamente quasi 69 milioni di pc, il 5,7% in meno rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

Nella stessa direzione va la società Idc, secondo la quale nel terzo trimestre sono stati venduti 68 milioni di pezzi, il 3,9% in meno rispetto all’anno prima.

Secondo Gartner i fattori principali del declino sono due: l’estensione della durata di vita di un pc, anche a fronte della proliferazione di smartphone e tablet, e la domanda debole nei mercati emergenti.

I pc, ha spiegato Mikako Kitagawa di Gartner, “non sono più una priorità per la maggior parte dei consumatori, che non sentono la necessità di rinnovare i propri pc con la stessa frequenza di un tempo. Alcuni potrebbero decidere di non comprare mai più un pc nuovo”.