Linkedin diventa puritana ed elimina tutti i profili delle escort professioniste con una postilla al contratto d’uso.

Il mestiere più antico del mondo non sarà più oggetto delle attenzioni di Linkedin.
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Da oggi infatti vengono modificate le norme d’uso del celbre sito di ricerche di lavoro per permettere la cancellazione di tutti propfili professionali relativi all’attività di escort che sembrano abbondare all’interno del popolare business social network.
Da oggi infatti compare al punto 10 inerente alle ‘Attività consentite’ e ‘Attività non consentite’ di LinkedIn ”, la sezione B “Il sottoscritore si impegna a non operare quanto segue” contiene il paragrafo 8/i che recita testualmente: “Anche se fosse legale nel luogo in cui Lei si trova, creare profili o fornire contenuti che promuovono servizi escort o prostituzione.”
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