LG G6 batte Samsung S8, è il primo smartphone con Google Assistant
LG G6 ha già vinto la sfida almeno sulla carta. Sarà il primo smartphone Android non di casa Google (Pixel e Pixel XI lo hanno già ma non sono arrivati in Italia) ad avere integrato il sistema di assistenza vocale Google Assistant. I coreani presenteranno il loro gioiello al Mobile World Congress di Barcellona il prossimo 26 febbraio. Samsung Galaxy S8 in uscita ad aprile trema.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
Ma vediamo oltre all’assistente vocale Google quali sono le caratteristiche del LG G6. Intanto va detto che questo smartphone ha alle spalle il fratello LG G5 che ha deluso per quanto riguarda le vendite ma dalle buone prestazioni che questo modello riprende e migliora.
Avrà un design nuovo e molto accattivante, mantiene dal vecchio modello il lettore di impronte digitali e la doppia fotocamera. Il G6 sarà poi resistente all’acqua e avrà uno schermo innovativo di 5.7 pollici con rapporto 18:9 e con risoluzione Quad HD+ (2880×1440 pixel). Lo schermo però è in controtendenza, sarà piatto e non curvo come quello che stanno adottando la maggior parte dei concorrenti.
Manca il tasto Home e lo schermo ricopre l’intera superficie. A differenza del G5 però il G6 non sarà uno smartphone modulare, dunque i sud-coreani hanno deciso di non mantenere la caratteristica principale del predecessore. Nella parte inferiore troviamo la porta USB Type-C e l’altoparlante sopra invece è posizionato il jack audio.
Per quanto riguarda i materiali avrà un telaio unibody in alluminio. Ciò impedirà la rimozione della batteria, che supporterà probabilmente la ricarica wireless. Infine LG G6 dovrebbe avere un processore Snapdragon 821, 4 GB di RAM e almeno 32 GB di memoria interna. Il sistema operativo sarà ovviamente Android 7.1 Nougat. Per altri dettagli non resta che attendere il 26 febbraio per la presentazione ufficiale al Mobile World Congress di Barcellona. Samsung aspetta con ansia quel giorno. E gli utenti ancora di più.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.