Le 10 persone più influenti nella finanza islamica
Sukuk, Takaful, Salam. Ijarah, Murabaha, Istisna. Chi conosce la finanza islamica si è ormai abituato a conoscere e riconoscere questi termini con una certa facilità. Ne sentiamo parlare tutte le settimane, grazie alla crescita sostenuta del settore. Ma dietro ai movimenti, alle operazioni, alle transazioni, chi si nasconde? Di chi è la mano che muove i fili di questo grande mercato?
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L’Agenzia di stampa ActionNews ha stilato una classifica delle figure più influenti e interessanti. Persone che con una decisione possono muovere il mercato. Leggere le loro pubblicazioni, ricerche, scritti o articoli è il modo migliore per essere sempre aggiornati e conoscere il più possibile la finanza islamica.
1) Muhammad Taqi Usmani – Sharia’a scholar
Mufti di orientamento hanafita (foto di copertina), è uno dei più famosi giurisperiti della finanza islamica con un’esperienza di quasi 40 anni. Ha cominciato in Pakistan come giudice e nel corso degli anni ha scritto libri su Sharia’a ed Economia in Inglese, Urdu e Arabo. Grazie al suo pionieristico lavoro di costruzione ed esegesi dei principi fondamentali della finanza islamica, nel 2004 ha ricevuto un importante riconoscimento per i suoi lavori dal primo ministro degli E.A.U. Mohammed Bin Rashid al-Maktoum. Le opere di Taqi Usmani sono un must per tutti coloro che vogliano conoscere in modo dettagliato la finanza Sharia’a compliant.
2) Adnal Chilwan – Dubai Islamic Bank CEO
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È difficile immaginare una carriera passata al top nelle banche islamiche come quella di Chilwan. HSBC, Dubai Bank, Abu Dhabi Islamic Bank, Mashreq: il curriculum parla da sé. Nel 2013 è diventato CEO della più importante banca Sharia’a compliant degli E.A.U. e del mondo con lo scopo di ristrutturare l’azienda. A giudicare dai risultati ottenuti, con i profitti sempre in crescita e l’apertura di filiali in Kenya, Chilwan e gli investitori possono essere soddisfatti dell’operato.
3) Mohammed Abdullah Al-Jaddan – Ministro del Tesoro dell’Arabia Saudita
Si tratta del potente ministro del Tesoro che ha lanciato l’Arabia Saudita nel mercato obbligazionario islamico. È lui la mente della maxi-emissione da $9 miliardi di Sukuk globali finalizzata la scorsa primavera e dei circa $8 di Sukuk domestici raccolti negli ultimi due mesi. Il potere di Al-Jaddan è molto vasto, visto che ha anche un ruolo di governance nella rinomata Islamic Development Bank. Vista l’importanza e la grandezza delle banche islamiche saudite, il Ministro del Tesoro ha le carte in regola per essere tra le personalità più influenti del settore.
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4) Stefano Bertamini – Al-Rajhi CEO
Dopo una lunga carriera alla General Electric prima e alla Standard Chartered poi, nel 2015 Bertamini è diventato CEO della più grande banca islamica del mondo per profitti. Proprio questo ruolo lo fa entrare di diritto tra le persone più importanti e influenti nella finanza islamica. Ogni investimento, operazione e attività effettuata da Al-Rajhi, infatti, fa sempre notizia. Nel secondo trimestre 2017, il suo profitto è passato da $550 milioni a $581, a evidenziare il buon lavoro di Bertamini.
5) Hamed Ahmed Ali – Nasdaq Dubai CEO
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Il Nasdaq Dubai è la più importante borsa del Medio-Oriente e della finanza islamica. Da quando Ali ne è diventato CEO nel luglio 2013, il management ha apportato notevoli innovazioni in materia tecnologica e innovativa per attrarre e facilitare gli investimenti islamici. Prova ne è la Murabaha Platform, utilizzata per compiere transazioni riconosciute nella finanza islamica, o il portale Salaam Gateway. Inoltre, Nasdaq Dubai rilascia un certificato di abilitazione per la finanza Sharia’a compliant, oltre a organizzare corsi per professionisti del settore.
6) Rafe Haneef – CIMB Islamic CEO
Come altri nomi presenti in questa lista, siamo di fronte a una delle persone più esperte e influenti nella finanza islamica. Haneef, infatti, guida la più grande banca Sharia’a compliant malese. Inutile rimarcare l’importanza di CIMB, che insieme a colossi come Maybank, RHM e Rakyat hanno reso Kuala Lumpur la capitale mondiale della finanza islamica. Haneef ne è diventato CEO nel 2016, dopo aver lavorato per HSBC Amana (finestra islamica della banca inglese), Citigroup e Fajr Capital. Il suo settore privilegiato è quello dei Sukuk.
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7) Bassel Gamal – Qatar Islamic Bank CEO
Diventato CEO nel 2013, ha più di 25 anni di esperienza nel settore. Ha lavorato per importanti banche in Egitto e Bahrain. Dal 2004 al 2006 è il vice-CEO dell’Al-Ahli Bank in Qatar. La ragione per cui inseriamo Gamal deriva dall’importanza finanziaria e geopolitica della Qatar Islamic Bank. È infatti una delle più importanti al mondo e, pur avendo i profitti in continuo aumento, ha subito una fuga di capitali senza precedenti a causa della profonda crisi diplomatica tra Qatar e i paesi arabi limitrofi.
8) Tirad Al-Sheikh Mahmoud – Abu Dhabi Islamic Bank
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Mahmoud ha un’esperienza più che ventennale nella finanza islamica. Prima di diventare CEO della banca nel 2008, ha lavorato per Citibank nell’Europa dell’Est e poi in Nord Africa, viaggiando assiduamente tra Rabat, Casablanca, Cairo, Tunisi e Algeri. Da marzo 2017, tuttavia, è in aspettativa per problemi di salute, ma è stato e rimane uno dei protagonisti della crescita della Abu Dhabi Islamic Bank negli ultimi anni.
9) Zamir Iqbal – Head of the World Bank Global Islamic Finance Development Center
Iqbal ha un’esperienza ventennale nella Banca Mondiale. Gestisce tutte le attività che riguardano la finanza islamica: risk management, capital market, asset management, debt market. Il suo centro di sviluppo per la finanza Sharia’a compliant si occupa della promozione del settore in tutto il mondo. Produce annualmente report sullo stato della finanza islamica nei vari paesi arabo-islamici. Ha anche collaborato alla stesura di un libro che parla di sviluppo economico e finanza Sharia’a compliant.
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10) Harris Irfan – Investment Banker
Irfan è uno dei maggiori esperti al mondo. Lavora da 20 anni nel settore e nel 1998 è stato uno dei fondatori della “finestra islamica” di Deutsche Bank. Negli ultimi 5 anni ha anche lavorato per Rasmala, una delle più importanti compagnie d’investimento e asset management Sharia’a compliant del Regno Unito. La sua notorietà e influenza si deve al libro Heaven’s Bankers, in cui ha spiegato l’evoluzione pratica del settore finanziario islamico nell’ultimo decennio. Scrive inoltre numerosi articoli e paper in materia.
Giovanni Prati per ActionNews Agenzia di stampa
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