Lavorare con Pokèmon Go? La risposta è si
E’ possibile lavorare con Pokèmon Go e generare profitti; sembrerebbe incredibile, ma non è la classica bufala.
Tutto nasce dalla decisione di ProntoPro.it, portale di offerta e ricerca di lavoro che ha avuto la geniale idea di lanciare il primo servizio nazionale di allenatori Pokèmon Go.
Con questo servizio sarà possibile pagare una persona affinchè giochi al posto vostro con una retribuzione di 15 euro l’ora e per 2 ore alla volta.
Il primo cacciatore a lavorare con Pokèmon Go
Il primo ad iscriversi per diventare un cacciatore retribuito e quindi lavorare con Pokèmon Go si chiama Loris Pagano, un ventisettenne di Ravenna che per 15 euro all’ora si è impegnato a cacciare Pokèmon al posto di chi non ha molto tempo da dedicarci.
Successivamente, altri candidati si sono offerti per questo “posto di lavoro”.
Ma cosa dovrà fare il cacciatore di Pokèmon Go?
Semplicemente dovrà andare in giro per la città alla ricerca dei piccoli mostri oppure li farà allenare in palestra.
Lavorare con Pokèmon Go in sicurezza
Per lavorare con Pokèmon Go, è necessario che il cacciatore acceda al profilo del suo cliente e quindi quest’ultimo dovrà prestare il proprio cellulare o condividere l’accesso al profilo Google.
Com’è giusto che sia, vengono consigliate alcune precauzioni, come creare un profilo apposito con cui registrarsi al gioco, oppure farsi consegnare i documenti dell’allenatore, che saranno resi al termine della passeggiata.
Lavorare con Pokèmon Go sarà la professione del futuro?
Negli ultimi anni sono nate le professioni più stravaganti (basti pensare alla figura del “codista”, cioè colui che fa le file per gli altri), quindi ben vengano queste iniziative in grado di adattarsi alle trasformazioni della società.
Addirittura, ci sono persone che hanno lasciato il loro vecchio lavoro per diventare cacciatori di Pokèmon su commissione.
Sicuramente, sentiremo parlare spesso di questa nuova professione…magari risolverà il problema della disoccupazione in Italia?