La Cina lancia il comitato di standardizzazione Blockchain

La Cina ha annunciato il lancio di una serie di comitati tecnici per la standardizzazione di diversi settori. I comitati si concentreranno sull’economia della condivisione, sui prodotti per bambini e, in particolare, sulla tecnologia blockchain.

Dall’ottobre 2019, il presidente cinese Xi Jinping ha affermato che voleva che il suo paese “prendesse la posizione di leader nel campo emergente della blockchain”.

Norme cinesi

L’avvio di un comitato tecnico sulla tecnologia blockchain segnala che il Paese mantiene la promessa del Presidente.

L’obiettivo di un comitato tecnico è unificare gli sforzi su un determinato argomento. Esistono gruppi di questo tipo per circuiti di stampa, batterie alcaline, sistemi di energia solare fotovoltaica e molti altri.

Ognuno di questi gruppi elabora norme nel proprio settore, che passano attraverso un processo di revisione e votazione prima di essere pubblicati.

Quali Standard

Questi standard possono essere intesi come il meccanismo attraverso il quale la Cina coordina gli obiettivi all’interno di campi specifici in tutto il paese. Ogni standard viene nuovamente rivisto ogni cinque anni.

Pertanto, il comitato tecnico istituito attorno alla blockchain e alla tecnologia di contabilità distribuita si impegnerà in questo stesso processo.

Sebbene non sia abbastanza chiaro, il SAC ha identificato il comitato tecnico blockchain nel contesto dello standard nazionale cinese. Ciò indica che i funzionari hanno dato la massima priorità alla formazione del comitato.

In Cina esistono quattro livelli di standard: nazionale, professionale (specifico del settore), locale e aziendale.

La strutturazione

Questi livelli aiutano a identificare quale organizzazione è responsabile di un determinato progetto. Gli standard individuati a livello locale o aziendale, ad esempio, sono gestiti rispettivamente dai governi locali o dal settore privato.

(Fonte:SESEC)

Quelli che si trovano all’interno della norma nazionale sono obbligatori, o quasi equivalenti alle normative tecniche, secondo l’esperto europeo di normalizzazione secondario in Cina.

Per riferimento, il SESEC è un’organizzazione che interpreta metriche equivalenti di innovazione tecnologica in tutto il mondo per garantire un’accurata coregolamentazione tra i paesi.

Questo perché la definizione cinese di “progresso” potrebbe essere molto diversa per quelli al di fuori del paese.

Per gli standard stabiliti a livello nazionale, solo la standardizzazione della Repubblica popolare cinese (SAC) può dare l’approvazione. Il SAC è un organo amministrativo costituito nel 2001 e costituisce parte della spazzata cinese di riforme che hanno “aperto” il paese alle economie occidentali.

Il SAC ha concluso il suo annuncio più recente affermando di essere interessato ad aiutare “l’innovazione ad alta tecnologia, promuovere alti livelli di apertura e condurre uno sviluppo di alta qualità”.

I commenti del mercato

Alla fine, i commentatori nello spazio crittografico stanno guardando il governo cinese integrare lentamente il settore blockchain. L’annuncio più recente fa riferimento anche all’economia della condivisione e si velocizza sulla scia di molti rapporti simili.

Al di fuori della tecnologia blockchain del presidente Xi nell’ottobre 2019, Shanghai ha anche istituito una “alleanza blockchain” per facilitare gli scambi e la finanza secondo il tabloid quotidiano cinese, Global Times .

Questi sviluppi, oltre all’imminente lancio da parte della Cina di una valuta digitale nazionale, caratterizzano ulteriormente una posizione sempre più pro-blockchain nel paese.