L’iPhone X non è per tutti: ci sono poche scorte a novembre

Sale l’attesa per il debutto dell‘iPhone X, il nuovo gioiello del colosso di Cupertino che festeggia i dieci anni della nascita del melafonino. Ma l’entusiasmo potrebbe spegnersi prima del tempo a causa di alcuni problemi che riguardano le scorte e le app.

L’iPhone X non sarà per tutti, e questo non solo per il prezzo che dovrebbe essere a partire da 1100 euro ma per un problema di scorte. Lo smartphone dovrebbe debuttare a novembre ma le scorte sono limitate a causa di un problema di assemblaggio del riconoscimento facciale, il Face ID che rappresenta la punta di diamante di questo nuovo modello.

iPhone X, problemi di assemblaggio del Face ID

A provocare i rallentamenti è l’assemblaggio di due elementi del riconoscimento facciale, Romeo e Giulietta, che si possono assemblare soltanto insieme ma la loro disponibilità singola è però differenziata e quindi non è possibile avviare i processi a ritmi sostenuti.

Il modulo “Romeo” comprenderebbe il proiettore di punti, mentre quello “Giulietta” la fotocamera agli infrarossi.

Le app non ottimizzate per lo schermo dell’iPhone X

L’altro problema riguarda invece le app. Il punto debole potrebbe essere il display che impedirebbe di ottimizzare al massimo molte applicazioni presenti ora sul sistema iOS. Il display Super Retina HD e OLED all‑screen da 5,8 pollici con risoluzione pixel 2436 x 1125, densità 458ppi.

Molte piattaforme non si sono ancora adattate alle dimensioni dello schermo. E questo porta a una visualizzazione della app molto penalizzata, con la doppia banda nera caratteristica degli attuali iPhone.

iPhone X, un flop?

L’iPhone X presentato come un cellulare rivoluzionario potrebbe essere già un flop. Il problema delle scorte al debutto non è banale. Gli appassionati si sono già registrati nella lista d’attesa messa a disposizione sul sito Apple dalla fine di questo mese e il 3 novembre data del debutto potrebbero rimanere a bocca asciutta se Apple non reagisce velocemente al problema dell’assemblaggio del Face Id. Vedremo nelle prossime settimane se la situazione sarà sotto controllo o se invece l’Iphone X rischierà di essere un boomerang.