iOS Developer Academy di Napoli, boom di iscritti. Apple sale in cattedra

Gli studenti arrivano da tutta Italia e da tutto il mondo per partecipare al iOS Developer Academy di Napoli di Apple, Moldavia, Messico, Turchia e Germania. Gli iscritti quest’anno sono 100 e dovrebbero aggiungersi altri 400 nei prossimi 3 anni, arrivando a un migliaio.

Un grande successo per Apple che investe nell’educazione e negli imprenditori e sviluppatori del futuro. L’Academy è stata creata per dare agli studenti una formazione specifica nello sviluppo per iOS (la piattaforma per i device mobili Apple). Il colosso di Cupertino “investe diversi milioni di euro”, che garantiscono la gratuità del corso per gli studenti, un programma progettato da esperti tecnici e ingegneri dell’azienda, l’hardware e il software per l’Academy (viene fornito un iPhone e un Mac per ogni studente).

I professori hanno competenze ed esperienze diverse tra cui la progettazione, business e marketing, oltre alla scrittura di codice. E anche gli studenti provengono da diversi ambiti ma tutti con un obiettivo comune diventare dei bravi sviluppatori. I giovani lavoreranno in gruppo per sviluppare app più complesse, capire meglio le start-up, e si concentreranno su aree specifiche, come l’app design.

I giovani acquisiscono competenze tecniche che fanno gola alle azienda, molti dei sessanta studenti che hanno concluso il corso base, ha scritto di recente il Corriere del Mezzogiorno, sono già stati contattati da diverse aziende, interessati alle loro professionalità.

Ma non è l’unico investimenti di Apple in Campania. Cupertino ha investito nell‘iOS Foundation Program, un nuovo programma che riunisce altre sei università offrendo ai propri studenti corsi iOS che durano dalle tre alle quattro settimane.

Insomma un investimento importante quello di Apple nella formazione che è sempre stato un aspetto fondamentale per il suo fondatore Steve Jobs che nel iOS Developer Academy di Napoli trova l’applicazione del suo motto: “Stay hungry, stay foolish”, “Siate affamati , siate folli”. Parole pronunciate nel discorso tenuto nel 2005 all’Università di Stanford durante una cerimonia di laurea.