I WINKLEVOSS vogliono un mondo Crypto anarchico e deregolamentato?

Contrariamente ai loro slogan cartelloni Gemini, Crypto non ha realmente bisogno di regole, ha chiarito Cameron Winklevoss. Invece, sono le aziende che si occupano di criptovalute che richiedono una supervisione “riflessiva”, in particolare alla luce del recente fiasco QuadrigaCX.

WINKLEVOSS: CRYPTO NON HA BISOGNO DI REGOLE, MA …

Non è un segreto che i gemelli Winklevoss hanno sostenuto la ” sanitizzazione ” della criptovaluta. Con il loro scambio “pienamente regolamentato” Gemini, il loro obiettivo è quello di cambiare l’immagine del selvaggio West del nascente settore che è stato afflitto da hack di scambio, truffe e offerte di sicurezza fraudolente.

Allo stesso tempo, non sorprende che la loro campagna cartellone “Crypto ha bisogno di regole” sia stata pesantemente criticata dagli utenti di Bitcoin, in particolare.

Questo perché l’esecuzione del proprio nodo completo è l’unico modo per applicare le regole: le regole del protocollo Bitcoin. In effetti, Bitcoin è stato specificamente progettato in modo che le persone possano effettuare transazioni senza doversi fidare di nessuno, anche in presenza di attori cattivi.

“Alcuni si sono chiesti perché Gemini crede che la Rivoluzione abbia bisogno di regole”, ha risposto Cameron Winklevoss la settimana scorsa.

Risposta: Crypto non ha bisogno di regole, ma le aziende costruite su di esso lo fanno.

Ha citato un estratto dal terzo rapporto del supervisore nominato dal tribunale depositato nella Suprema Corte della Nuova Scozia in merito alla defunta conversione QuadrigaCX che ha perso milioni di fondi della clientela.

In effetti, mentre l’uso della blockchain Bitcoin richiede poca o nessuna fiducia, la sua tolleranza agli errori bizantina diventa discutibile una volta che i fondi vengono trasferiti a una terza parte di custodia come una borsa.

È qui che la fiducia rientra nel quadro, che I WINKLEVOSS vogliono un mondo Crypto anarchico e deregolamentato? dicono essere il loro “prodotto” che stanno cercando di costruire con il loro scambio Gemini.

Riferendosi al fallimento di QuadrigaCX e al Monte. Il fiasco di Gox, Cameron Winklevoss ha delineato i problemi che ancora affliggono il nuovo settore nella recente conferenza South by Southwest tenutasi ad Austin, in Texas:

Ci sono molte carcasse sulla strada della cripto che abbiamo visto e imparato da. Alla fine della giornata è davvero un problema di fiducia. Hai bisogno di un qualche tipo di regolamento per promuovere risultati positivi.

Fortunatamente, i gemelli Winklevoss dicono di vedere una crescita enorme in soli tre anni. Parlando a  un pubblico di oltre 700 partecipanti in un discorso intitolato “Per aiutare a costruire il futuro del denaro”, Cameron e Tyler hanno notato come il settore sta maturando. 

” Siccome la cripto è cresciuta molto, anche i Gemelli sono cresciuti. Siamo cresciuti da 25 a 200 dipendenti … Nel 2016 la crypto era di nicchia – oggi è qualcosa – domani sarà tutto “, ha scritto Cameron Winklevoss in un post sul blog , ricapitolando l’evento. 

Questa rapida crescita significa che la posta in gioco sta diventando sempre più alta con l’ultimo fiasco QuadrigaCX come esempio principale.

Pertanto, è il momento di regolamentare “pensosamente” l’industria, secondo il Winklevii. Ribadendo che “La fiducia è il nostro prodotto”, Cameron e Tyler Winklevoss credono che anche le criptovalute senza fiducia continueranno a richiedere rapporti con terze parti fidate, dato che molte persone continueranno a scambiare la loro sovranità finanziaria per convenienza.

Alcuni sostengono che i protocolli stessi hanno “regole” sufficienti. Siamo d’accordo, ma i protocolli governano solo il movimento di fondi all’interno dei sistemi; non forniscono controlli o supervisione per gli imprenditori e le aziende che si basano su di essi. Fino ad oggi, ogni incidente criptografico è stato un problema aziendale (o umano), non un problema cripto.

In altre parole, i gemelli non vedono l’avvento dell’oro digitale come la fine dei caveau, che i Winklevii sono più che felici di fornire.