Gli speciali di Focus Risparmio. Oggi parliamo di Pir
Focus Risparmio: Oltre i Pir: i fatti che hanno segnato il 2017 e le prospettive per il 2018. Nel Factbook di FR l’analisi dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato il 2017 e le interviste alle associazioni del risparmio gestito per provare a immaginare cosa ci aspetterà nel 2018. Qui il link al pdf
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Il 2017 è stato soprattutto l’anno dei Piani Individuali di Risparmio (Pir); dell’entrata in vigore ad agosto del decreto attuativo della direttiva comunitaria MiFID II; dell’educazione finanziaria diventata legge; nonché della riforma fiscale voluta da Donald Trump negli Stati Uniti.
Lo scorso anno sarà ricordato per questi e per altri importanti temi riassunti da Focus Risparmio in uno speciale per guardare con lo specchietto retrovisore, mese dopo mese, i principali avvenimenti che hanno caratterizzato il 2017 e per provare a immaginare cosa ci aspetterà nel 2018 attraverso le interviste realizzate ai timonieri delle principali associazioni del mondo del risparmio gestito.
MA … LE CRIPTOVALUTE?
Stranamente il Factbook di Focus Risparmio non ne fa cenno. Eppure è stato un fenomeno dirompente nello scenario finanziario internazionale. E’ giusto allertare i risparmiatori sui forti rischi di un investimento come questo, caratterizzato da una volatilità eccessiva, e osteggiato dalle banche centrali, ma non parlarne affatto non ci sembra corretto. Comunque sul nostro sito ne abbiamo parlato a profusione, sia per gli aspetti che hanno portato le criptovalute a un crescente interesse di mese in mese, sia ai pericoli che le criptovalute costituiscono per chi non sa comprenderle. Qui qualche link a recenti commenti:
https://assodigitale.it/al-jazeera-si-legge-le-criptovalute-dureranno-lungo/
https://assodigitale.it/facebook-protegge-utenti-truffe-bitcoin/
https://assodigitale.it/investitori-bitcoin-fisco/
https://assodigitale.it/bitcoin-investitori-panico/
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IL PROGETTO EUROPA
Questo un estratto dell’introduzione al Factbook
Il 2017 a vincere è stato il progetto Europa. Eppure l’anno era partito sull’onda dell’avanzata populista, in vista dei numerosi appuntamenti elettorali. A partire da quello olandese, seguito poi da Francia e Germania. Chiamati alle urne, gli
elettori si sono schierati con i candidati di matrice europeista: Mark Rutte in Olanda ed Emmanuel Macron in Francia.
Due risultati che hanno permesso a Bruxelles di tirare un sospiro di sollievo. E a festeggiare sono stati anche i mercati, che hanno potuto proseguire così indisturbati lungo il sentiero rialzista intrapreso dai minimi di inizio 2009. Ma la sconfitta dei “partiti” populisti non è stato l’unico evento a caratterizzare l’anno che si è appena concluso.
Il 2017 è stato soprattutto l’anno dei Piani Individuali di Risparmio (Pir), tanto voluti da Assogestioni e introdotti con la Legge di Bilancio 2017; dell’entrata in vigore ad agosto del decreto attuativo della direttiva comunitaria MiFID II; dell’educazione finanziaria diventata legge (è stato anche istituito il Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria, sotto la direzione di Annamaria Lusardi); nonché della riforma fiscale voluta da Donald Trump negli Stati Uniti, la maggiore riforma degli ultimi 30 anni, con tagli alle tasse per 1.500 miliardi di dollari.
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Ma non solo, il 2017 sarà anche ricordato come l’anno in cui le banche centrali hanno avviato (o annunciato, nel caso della Bce) il cosiddetto Tapering, ovvero il piano di alleggerimento delle misure non convenzionali di politica monetaria (il Quantitative easing).
Ultimo, ma non meno importante, il trasferimento delle funzioni di vigilanza in materia di consulenti finanziari da Consob a Ocf, con conseguente approvazione del decreto che ha dettato i tempi per la nascita del nuovo Albo Unico, che accoglierà quest’anno due ulteriori sezioni dedicate ai consulenti finanziari autonomi e alle società di consulenza.
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