GBC Italia. Generare valore ambientale, economico e sociale nel lungo periodo

GBC Italia rappresenta oggi uno degli snodi più rilevanti nel processo di trasformazione sostenibile dell’ambiente costruito in Italia. La sua importanza va ben oltre il ruolo, spesso riduttivo, di ente certificatore: GBC Italia è diventata negli anni una piattaforma di sistema, capace di incidere sulle modalità con cui il Paese progetta, investe e governa lo sviluppo urbano e immobiliare.
Nata nel 2008 come associazione senza scopo di lucro e parte della rete internazionale dei Green Building Council, GBC Italia ha progressivamente accompagnato il mercato italiano nel passaggio da una sostenibilità percepita come adempimento tecnico a una sostenibilità intesa come criterio decisionale misurabile. In un contesto nazionale complesso, caratterizzato da un patrimonio edilizio storico, da fragilità territoriali e da forti vincoli normativi, l’azione dell’associazione si è concentrata sull’adattamento degli standard internazionali alle specificità italiane, evitando approcci semplificati o meramente imitativi.
Il cuore della missione di GBC Italia è la promozione di un ambiente costruito che generi valore ambientale, economico e sociale nel lungo periodo. Questo obiettivo si traduce nello sviluppo e nella diffusione di protocolli di certificazione riconosciuti, come LEED®, affiancati da strumenti pensati per il contesto nazionale, in grado di dialogare con le politiche pubbliche, con la pianificazione urbana e con la finanza sostenibile. La certificazione diventa così non un fine, ma un mezzo per orientare scelte più consapevoli e ridurre i rischi legati a investimenti immobiliari e infrastrutturali.
La sostenibilità non può essere una scorciatoia: deve funzionare dentro la complessità. Ed è per questo che oggi il Paese non è più soltanto un applicatore di modelli globali, ma un laboratorio riconosciuto, in cui quei modelli vengono adattati e migliorati.

“Il 2025 ha segnato il momento in cui questa credibilità è diventata evidente anche all’esterno” dichiara Fabrizio Capaccioli presidente di GBC Italia “La crescita dei progetti certificati, il riconoscimento internazionale dei protocolli italiani, il ruolo assunto nei contesti istituzionali e l’arrivo in Italia di un evento globale come CIRCLE non sono episodi isolati. Sono il segno di una maturità raggiunta: oggi GBC Italia è considerata un interlocutore autorevole, non solo un soggetto tecnico.”
Un altro asse strategico è la formazione. GBC Italia considera le competenze una vera infrastruttura della transizione: senza professionisti capaci di integrare progetto, dati, impatto e visione di lungo periodo, la sostenibilità resta un esercizio teorico. Per questo l’associazione investe nella crescita di una comunità multidisciplinare che coinvolge progettisti, imprese, investitori e pubbliche amministrazioni, creando un linguaggio comune basato su criteri verificabili.
Negli ultimi anni, il ruolo di GBC Italia si è ulteriormente ampliato sul piano istituzionale. L’associazione è sempre più coinvolta nel dialogo con decisori pubblici e stakeholder finanziari, contribuendo a collegare ambiente costruito, politiche europee e strumenti ESG. In questo senso, GBC Italia non si limita a interpretare il cambiamento, ma ne diventa facilitatore, aiutando il mercato a passare dalla dichiarazione di intenti all’implementazione concreta.
In un momento in cui la sostenibilità è chiamata a dimostrare la propria efficacia economica e sociale, GBC Italia si propone come garante di credibilità. Non certifica semplicemente edifici, ma il modo in cui il Paese sceglie di costruire il proprio futuro, trasformando la sostenibilità da racconto a garanzia operativa.
