Facile.it fa risparmiare tempo e denaro agli italiani
Secondo una ricerca appena pubblicata da Facile.it, il sito di comparazione dei prodotti finanziari, leader in Italia, nell’ultimo anno 24 milioni di Italiani sono riusciti a tagliare le proprie spese.
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Il 57% di chi nell’ultimo anno è riuscito a tagliare le spese domestiche ha dichiarato di aver utilizzato i comparatori e le offerte online. Al secondo posto sono i volantini e le offerte dei punti vendita (44%). I consigli di parenti e amici sono serviti per il 27%.
Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it, sottolinea come negli ultimi 5 anni, cioè da quando Facile.it opera in Italia, il consumatore sia diventato meno rigido e alla ricerca di qualcosa di più dai servizi che acquista, non solo in termini di risparmio, ma anche di qualità, e aggiunge “Dal 2011 il risparmio totale permesso agli utenti di Facile.it è stato pari a oltre 260 milioni di euro”.
Stefano Carlin, di Mup Research, conferma come i risultati della ricerca evidenzino nuove strategie e nuovi espedienti per risparmiare. “Da un punto di vista antropologico si potrebbe affermare che i consumatori si sono trasformati da agricoltori stanziali a cacciatori nella foresta delle opportunità”.
Vediamo concretamente quanti soldi, ma anche quanto tempo, i consumatori italiani hanno risparmiato utilizzando i comparatori di prodotti finanziari sul web.
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“Siamo consapevoli che in Italia ci sia ancora moltissimo da fare quando si parla di web “dichiara Mauro Giacobbe “Nel nostro Paese solo il 10% degli assicurati compra la propria polizza online, mentre in Germania si arriva al 20% e in UK al 50%. Ciò indica come ci sia un grosso margine di crescita che noi possiamo e vogliamo sfruttare”.
In termini di spese obbligatorie, irrinunciabili, 24 milioni di Italiani negli ultimi 5 anni hanno operato risparmi anzitutto cambiando una polizza assicurativa. Poi sono intervenuti sui costi telefonici. In terza istanza sono state toccate le spese sanitarie e per controlli medici, il che non significa che sia stata ridotta questa voce, ma spesso solo razionalizzata con rimborsi assicurativi, ecc. Un grande ruolo ha avuto anche la surroga dei mutui, che ha permesso di trasformare interessi elevati di contratti precedenti portandoli alle più convenienti condizioni attuali.
In termini di spese accessorie, più voluttuarie, i risparmi si sono concentrati sui pasti fuori casa, sull’abbigliamento (anche grazie all’esplosione dei siti oline e agli outlets) e su viaggi e vacanze, sia grazie ai voli low cost, sia con una vera e propria riduzione della durata dei soggiorni.
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“I consumatori sono diventati più attivi” ci ricorda Debora Rosciani, giornalista di Radio 24 “sono meno pigri di un tempo e cercano sul web, tramite i comparatori come Facile.it, le condizioni migliori”.
Chiediamo a Nicola Trincas, responsabile sviluppo web di Facile.it, come fa a fornire ai clienti una così ampia mole di dati di comparazione in tempo reale.
“Per ottenere in pochissimi secondi preventivi derivanti da una grande quantità di variabili coinvolte usiamo diverse tecnologie. Per i prodotti più semplici – o comunque definibili come “standard” (ad esempio le offerte, gas, energia, ADSL o telefonia) – basandoci sulle caratteristiche che l’utente stesso ha inserito nei form con cui raccogliamo i dati del consumatore, grazie ad algoritmi creati da Facile.it siamo in grado di presentare al cliente il prodotto più adatto ai suoi bisogni. Per prodotti più articolati, come l’assicurazione auto, è stato fatto un enorme lavoro preventivo che ci ha consentito di integrare in un unico formulario oltre 80 domande fatte dalle compagnie partner, magari in modo diverso ma per ottenere lo stesso dato. Per fare un solo esempio, alcuni questionari chiedevano “in che anno hai conseguito la patente?” altri “da quanti anni hai la patente?” Ovviamente si voleva avere la stessa informazione, ma il cliente doveva inserire in un caso una data, nell’altro un numero. Grazie al lavoro del nostro team IT, siamo oggi in grado di semplificare la parte di inserimento dati fatta dal cliente e di inviare in tempo reale alle compagnie partner le informazioni necessarie alla formulazione del preventivo che tramite web service REST o SOAP, entro 30 secondi, viene poi mostrato all’utente finale”.
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