Con Facebook trovi nuovi amici ma ci rimetti la privacy. Ecco perché
La nuova funzione di Facebook per trovare nuovi amici rischia di diventare un boomerang per gli utenti. “Scopri le persone” (Discover People) è la nuova sezione introdotta nell’applicazione di Facebook per smartphone iOS e Android che ci permette di trovare le persone che condividono con noi gli stessi interessi e che non sono tra i nostri amici. Questo è anche un modo per far completare all’utente il proprio profilo con altre informazioni utili.
Non sprecare soldi comprando pubblicità programmatica ma investi su contenuti eterni. ==> LEGGI QUI perchè.
I primi test sono stati condotti in Australia e Nuova Zelanda alla fine del 2016 ma ora la funzionalità sta per essere lanciata in tutto il mondo. Il social deve fare i conti con la concorrenza di Tinder che recentemente ha introdotto una funzione “social” indirizzata a chi non cerca l’anima gemella ma nuove amicizie.
Per potere sfruttare al meglio la funzione l’utente dovrà aggiungere una biografia che sarà visualizzata nel suo profilo e poi mettere in evidenza fino a 5 foto. La sezione “Scopri le persone” mostrerà poi gli eventi cui si è registrati e per ognuno permetterà di visualizzare le altre persone che partecipano.
Poi Facebook offrirà un elenco di persone che vivono nella stessa città, che lavorano nella stessa azienda o che hanno gli stessi interessi. Ma c’è un problema di privacy in tutto questo. La funzione non permette di scegliere quali informazioni rendere visibili a quali no.
Non è la prima volta che Facebook lancia questa funzione. In passato avevo provato con la funzione “Amici nelle vicinanze” ma aveva dovuto fare dietrofront proprio per una serie di problemi relativi alla privacy. Questo è infatti un tema molto delicato per il social e sul quale gli utenti sono molto sensibili.
Non buttare via soldi per comprare contenuti effimeri sui social media. ==> LEGGI QUI perchè.
Ma già il suo uso implica qualche rinuncia. Bisogna solo capire quanto rischioso per gli utenti sarà l’uso di questa funzione anche perché obbliga ad aggiungere altre informazioni sensibili che non sono richieste al momento dell’iscrizione. Ma è il prezzo da pagare.
Lo sapevi che chiedere la pubblicazione di comunicati stampa promozionali gratuitamente è evasione fiscale. ==> LEGGI QUI perchè.