Evora, un tuffo nel Portogallo più autentico

Évora, un tuffo nel Portogallo più autentico

di Michela Longari

Non solo Lisbona e l’Algarve, il Portogallo offre molte altre imperdibili mete. Su tutte Évora, città fortificata  e ricca di storia, capitale dell’Alentejo e patrimonio UNESCO dal 1986.

Évora è una cittadina nell’entroterra che conserva intatta l’atmosfera e le tradizioni portoghesi. Numerosi sono i siti storici – la città è al secondo posto in Portogallo relativamente al numero di monumenti nazionali – che si trovano all’interno della cinta muraria o poco distanti, eredità di un passato ricco ed importante, quando Évora ancora rappresentava un cruciale snodo commerciale e religioso.

Il centro della città è la graziosa Piazza del Giraldo, da cui è possibile raggiungere a piedi tutte le altre principali attrazioni di Évora: la Cattedrale (Sé) e il suo chiostro risalente al XIV secolo, il Tempio romano di Diana e la vicina Università, la Chiesa di S. Francisco e l’adiacente Cappela dos Ossos, così chiamata perché al suo interno le pareti sono totalmente rivestite di ossa umane!

Ma forse, più di tutto, di Évora si ricordano i vicoletti acciottolati e i colori: è davvero bello e rilassante passeggiare dentro e fuori le mura della città e perdersi per le strette viuzze fiancheggiate dalle tradizionali abitazioni e punteggiate di botteghe artigiane e negozietti turistici. Al tempo stesso, Évora una città molto vivace che incoraggia il turismo e accoglie ogni anno una numerosissima popolazione studentesca: l’università di Évora è una delle più antiche del mondo (1559). Non mancano, infine, ristoranti a conduzione famigliare, dove è possibile assaggiare piatti tradizionali, e bar notturni ideali per trascorrere all’aperto le calde sere d’estate.

Non da meno, è ciò che si può visitare nei dintorni della città. In particolare, alcuni monumenti megalitici tra i più importanti e meglio conservati d’Europa, il castello di Evoramonte, il centro artigiano di Arraiolos, famoso per la produzione di tappeti, e il Lago artificiale di Alqueva. Quest’ultimo creato da una diga sul fiume Guadiana, con la sua superficie di 250 km2, è uno dei laghi artificiali più estesi del Vecchio Continente. Malgrado la scarsa notorietà rispetto alle più rinomate mete turistiche del Portogallo, la regione dell’Alentejo, con il suo caratteristico paesaggio di uliveti e di cittadine fortificate, ha davvero molto da offrire.

Lisbona non è vicinissima, ma visitare la capitale senza spingersi fino ad Évora significherebbe rinuncare ad assaporare l’atmosfera vera ed intatta della tradizione e della cultura portoghesi.