L’estrazione di Bitcoin interferisce con la rete T-mobile

Non è ancora chiaro se il problema riguarda il particolare Antminer S5 o tutti i dispositivi simili. A seguito di un avvertimento, la Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha ordinato a un residente di New York di disattivare il suo hardware di estrazione di Bitcoin perché interferisce con la rete wireless T-Mobile.

T-mobile contro l’estrazione di Bitcoin e le interferenze

La FCC ha ricevuto lamentele da parte di T-Mobile riguardo all’interferenza sulla sua rete LTE a 700 MHz a Brooklyn, New York. Più tardi, nel novembre dello scorso anno, gli agenti della FCC hanno scoperto che le emissioni sulla stessa frequenza provenivano dalla residenza di un residente di nome Victor Rosario.

Il 15 febbraio, con una notifica ufficiale dal titolo “Notification of Harmful Interference”, è stata notificata a Rosario. La notifica menzionava che l’ufficio ha determinato attraverso “tecniche di ricerca della direzione” l’utilizzo di un Antminer S5, che era la fonte delle “emissioni spurie” delle radiazioni.

I rischi di estrazione di Bitcoin

L’avviso menzionava chiaramente che in caso di prosecuzione dell’attività mineraria, Rosario poteva essere penalizzata, in quanto violava le leggi federali.

Il messaggio di avviso diceva: “Il funzionamento continuato di questo dispositivo che provoca interferenze dannose costituisce una violazione delle leggi federali citate sopra e potrebbe sottoporre l’operatore a severe sanzioni, incluse, ma non limitate a, sanzioni pecuniarie sostanziali e sanzioni penali inclusa la detenzione “.

Interferenze e Bitcoin nel 2018

Più tardi, Jessica Rosenworcel, uno dei Commissari della FCC, ha twittato la sua presa posizione sulla questione. “Ok, questa lettera @FCC ha tutto: #bitcoin mining, potenza di calcolo necessaria per il #blockchain e #wireless #broadband interference. Sembra tutto così molto 2018”.

Non è ancora chiaro perché l’Antminer S5 di Rosario stia generando emissioni di 700MHz. La FCC non ha determinato se dispositivi simili generassero tali emissioni spurie.

Tuttavia, la notifica è specifica per il dispositivo di Rosario, non per altri dispositivi Antminer S5. “L’operazione non deve riprendere finché non è stata corretta la condizione che causa l’interferenza dannosa”, ha aggiunto la nota.

La FCC ha dato a Rosario 20 giorni di tempo per rispondere alla comunicazione e gli ha anche chiesto di fornire dettagli sulla produzione e l’acquisto del suo modello.