Emanuela Folliero parla di ingiustizie Mediaset e del suo calendario costosissimo
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Emanuela Folliero e il torto di Mediaset
La carriera di Emanuela Folliero è indissolubilmente legata alla sua esperienza in Mediaset, dove ha ricoperto un ruolo iconico per quasi tre decenni. L’incontro cruciale con Silvio Berlusconi avvenne in un contesto inaspettato: nonostante indossasse una camicetta sobria, Berlusconi rimase colpito dal suo sorriso e dalla sua personalità, giudicandola perfetta per il ruolo di annunciatrice. Da quel momento, dal 2 aprile 1990 all’8 luglio 2018, Folliero divenne un volto familiare per milioni di italiani. Tuttavia, il suo rientro nel mondo del lavoro dopo la chiusura del suo ruolo non fu facile; la conduttrice sottolinea come il cambiamento delle dinamiche televisive abbia influito negativamente sulla percezione del suo valore, portandola a lottare per riaffermare la propria identità professionale. Nonostante gli onori, la Folliero non dimentica il torto subito quando, in un periodo difficile della sua carriera, fu sostituita improvvisamente senza preavviso, esperienza che ha segnato profondamente la sua vita lavorativa.
Il calendario da 80mila euro: scelta e ripensamenti
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Quando la proposta di realizzare un calendario arrivò a Emanuela Folliero, la sua reazione iniziale fu di rifiuto. “D’istinto sono una che dice subito di no”, confessa, rivelando un atteggiamento cauto verso un progetto che, pur non sendo necessario per la sua affermazione, si rivelò essere un’ottima opportunità. Alla fine, accettò e, a posteriori, non se ne è pentita. La Folliero, già nota al pubblico, ammette che l’idea di un calendario potesse sembrare superflua, ma era anche un modo per celebrare la sua carriera. “Credo parecchio: 80mila? Boh”, risponde con una punta di umorismo riguardo al compenso ricevuto. Questo progetto ha rappresentato per lei un passo indietro, ma ha anche dimostrato la sua capacità di adattarsi e accettare nuove sfide nel mondo dello spettacolo, sottolineando la sua evoluzione e l’incessante ricerca di nuovi orizzonti professionali.
La vita oggi: impegni, stalking e rifiuti ai reality show
Oggi Emanuela Folliero è impegnata in diverse ospitate televisive e progetti digitali, riconquistando così un posto nel panorama della comunicazione contemporanea. Tra le sue esperienze recenti, ha avuto l’opportunità di esprimere la propria autenticità anche in RAI, dove si sente libera di raccontarsi in un modo che riflette la sua personalità. Tuttavia, l’aspetto meno piacevole della fama riguarda le esperienze con stalker che hanno marcato la sua vita. “Ne ho avuti tanti”, confessa, descrivendo momenti di ansia e paura causati da persone ossessionate che la seguivano e la aspettavano sotto casa. Questo fenomeno ha portato Folliero a interagire con le forze dell’ordine, evidenziando come la popolarità possa avere anche un lato oscuro.
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In merito ai reality show, la conduttrice è ferma nel suo rifiuto di partecipare. “Non mi interessano” spiega, rivelando che la sua priorità è preservare la dignità di suo figlio. Il parere del ragazzo è chiaro: non vuole che la madre si esponga a una realtà televisiva che percepisce come priva di contenuto e spesso dominata da situazioni imbarazzanti. “Non voglio partecipare a un circo”, afferma, sottolineando come la sua scelta sia dettata da valori personali e dalla volontà di mantenere un’immagine autentica. La Folliero si impegna a rimanere fedele a se stessa, rifiutando compromessi in un’industria dove la superficialità è all’ordine del giorno.
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