Disdettare l’abbonamento Sky Tv senza pagare penali?
Chi ha un abbonamento alla pay tv Sky può domandarne la disdetta senza dover pagare delle penali in quanto tali oneri sono stati abrogati dalla Legge Bersani. Questa però consente ancora che al cliente vengano fatti pagare dei costi dovuti per esempio alla raccolta del decoder o ad altre particolari procedure. Ci sono tuttavia delle occasioni in cui neanche queste spese sono dovute: vediamo allora cosa c’è da sapere nel caso si voglia disdire Sky, soprattutto per quel che riguarda i termini del recesso dal contratto.
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Solitamente per disattivare l’abbonamento, che sia al calcio in tv o al pacchetto cinema, c’è un onere di servizio pari a 11,40 euro. Non bisogna pagare nulla invece se il decoder non è fornito da Sky ma è di proprietà del cliente, oppure se la richiesta di disdetta è stata effettuata allo scadere dei dodici mesi di vincolo.
Tuttavia c’è sempre la possibilità che si debbano pagare dei costi quando si chiede la rescissione del contratto con Sky, per esempio quando si è ancora entro un periodo promozionale dell’offerta: in tal caso occorrerà versare la differenza tra il canone scontato e quello effettivo.
Particolare è la situazione dell’attivazione dell’abbonamento Sky lontano dagli esercizi commerciali, per esempio on line: per la sua disattivazione ci sono dieci giorni per l’invio della raccomandata con ricevuta di ritorno e la risposta di avvenuto recesso. Il servizio invece verrà disattivato entro la fine del mese solare.
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