Crowdfunding e piccole azioni per migliorare il mondo: kisskissbankbak.com
Spesso capita di sentir parlare di crowdfunding senza capire bene cosa sia o a cosa possa servire. Molte sono le piattaforme attraverso le quali si può prendere parte ad un processo di raccolta fondi online ma spesso, fintanto che non si agisce direttamente per un progetto, capita di non sentire il polso della situazione, di non capire, davvero fino in fondo, se quei soldi raccolti serviranno a qualcosa, se il progetto si farà o meno, perché si dovrebbe partecipare. Anche se, spesso, quando si aderisce ad un progetto come questo si hanno feedback o si ricevono “premi”, in base alle donazioni fatte (e solitamente le donazioni tornano al donatore se il progetto non raggiunge il proprio obiettivo) non è male ricordarci qualche volta che il crowdfunding funziona davvero.
E’ il caso, ad esempio, di Agota, 24 anni, e Quentin 23. Due ragazzi normali, studenti ad Amsterdam, sognavano di girare il mondo ma anche di fare qualcosa per migliorarlo un po’. E’ così che nasce il loro progetto sulla piattaforma Kisskissbankbank.com (“the european’s leading crowdfunding platform dedicated to creativity and innovation” recita la descrizione) che chiamano The social micro-credit adventure!
Con 2.000 euro da raccogliere in breve tempo si pongono l’obiettivo di creare 15 micro-imprese in Paesi in via di sviluppo grazie a progetti di micro-finanza. Il micro credito è un metodo di distribuzione di piccole somme di denaro a persone a cui i sistemi di credito tradizionali rifiutano qualsiasi tipo di prestito. Con questi micro-crediti ci si pone solitamente di dare indipendenza a persone che vivono in condizioni critiche, con poche, o nulle, possibilità di lavorare. Si cerca, in questo modo, di contribuire al sostentamento del singolo e della sua famiglia rendendolo, così, indipendente.
I ragazzi iniziano la loro avventura circa un anno fa e, nel giro di poco tempo, raggiungono grazie al crowdfunding la somma necessaria. Il 13 settembre partiranno per 11 mesi per un viaggio che li porterà in Myanmar, India e Tanzania per la realizzazione del loro progetto.
Ancora una dimostrazione di come i sistemi delle reti, se usati nel modo giusto possano essere utili e potenti strumenti per creare non solo connessione, ma anche business e, perché no, per essere utili al prossimo.
Nella speranza di sentire presto parlare di loro e delle loro avventure, o magari nella speranza di raggiungerli presto per rendere il mondo un posto un po’ migliore, qui il video di presentazione della loro avventura:
e qui il link al loro progetto e alla piattaforma kisskissbankbank.com
E se donate quale sarà la ricompensa? Vedere le vostre donazioni trasformarsi in nuove possibilità, in un posto migliore, dove la socialità conta in rete ma, soprattutto, nel mondo là fuori.